Inutile l'aiuto della Lega di Beppe Minello

La de adesso chiede la testa dei presidenti «sabotatori» La de adesso chiede la testa dei presidenti «sabotatori» Inutile l'aiuto della Lega Il pentapartito resistè in Commissione Peggio il rammendo del buco: neanche l'imbarazzante richiesta d'aiuto all'odiata Lega è servita al pds e agli alleati di Rifondazione e verdi per mettere sotto il pentapartito e bloccare i lavori delle Commissioni regionali. E la de contrattacca: intende chiedere le dimissioni di quei presidenti di Commissione che appoggiano la protesta come la pds Mercedes Bresso e il socialista indipendente Gian Carlo Tappare: «Il loro dovere è quello di garantire il funzionamento delle istituzioni, non piegarsi agli interessi di parte. Sono metodi inaccettabili che nulla hanno a che fare con la legittima ricerca di nuove formule di governo in Regione». Com'è noto la scelta di pds, Rifondazione e verdi di bloccare le Commissioni facendo mancare il numero legale è stata adottata «per dimostrare con i fatti - aveva spiegato il capogruppo del pds Luciano Marengo - che il pentapartito non ha più i numeri per governare». Dopo una settimana d'insuccessi il pds ha chiesto aiuto alla Lega che, fino ai- l'altro ieri, non appoggiava la protesta degli altri partiti di opposizione per dispetto nei confronti della Quercia, che l'aveva pubblicamente tagliata fuori dall'iniziativa. Non è servito. Ieri, sia la quarta Commissione al mattino, sia la terza al pomeriggio, hanno lavorato. In quarta si è discusso di più provvedimenti ed erano presenti tutti i partiti. Al momento del voto quelli di opposizione si sono alzati e se ne sono andati. Il pentapartito avrebbe avuto solo 30 voti, ma a garantire il 31° e quindi il numero legale, è stata la consigliera della Lega alpina Piemont, Anna Sartoris: «Resto ha detto - in polemica con la Lega Nord che così comportandosi danneggia solo il Piemonte». Anche il consigliere della Lega Bodrero se n'è andato borbottando: «Mi spiace ma devo obbedire». Al pomeriggio la tensione è andata a mille quando il presidente della terza, Tappare, ha chiesto una giustificazione scritta al psdi Gallarmi presentatosi al posto del collega di partito Goglio. I lavori si sono fermati un'ora per permettere a Goglio, in una località dell'Astigiano a fare i fanghi, di spedire un fax con la «giustificazione». «E questa sarebbe una maggioranza?» ironizzava lo sconfitto Marengo. «Purtroppo siete voi ad avere voluto questo gioco - gli ha risposto il capogruppo psi, Rossa - e i problemi continuano a essere gli stessi di prima. Speriamo che quando questa "settimana di passione" finirà si torni tutti a ragionare». Beppe Minello Anna Sartoris (Lega alpina Piemont) è rimasta in aula e ha così garantito il numero legale alla seduta

Persone citate: Anna Sartoris, Bodrero, Gian Carlo, Goglio, Luciano Marengo, Mercedes Bresso

Luoghi citati: Piemonte