Tangenti rosse, arriva la verità
Tangenti rosse, arriva la verità In una banca di Lugano le mazzette per il depuratore Po-Sangone Tangenti rosse, arriva la verità La Svizzera consegna i movimenti sul conto Idea Dalla Svizzera arriva la verità sul conto «Idea» aperto da Giancarlo Quagliotti in una banca di Lugano per depositarvi la tangente sul depuratore Po-Sangone. La verità è contenuta nella rogatoria pervenuta ieri pomeriggio al pm Giuseppe Ferrando che indaga sulle tangenti rosse. Gliel'ha inviata la collega ticinese Carla Del Ponte, alla quale negli ultimi mesi si sono rivolti tutti i pool di Mani pulite italiani per avere lumi sui depositi svizzeri degli indagati negli scandali delle tangenti. Il fascicolo svizzero contiene le operazioni fatte sul conto «Idea». Il magistrato valuterà ora se concordano o meno con le dichiarazioni rese a giugno da Giancarlo Quagliotti. Spiegò allora l'ex capogruppo pei in Comune: «Il conto "Idea" è mio. Lo aprii su richiesta di De Francisco. Non potevo dirgli di no, tra vecchi compagni di parti- to si usava così. Non ho neanche pensato di chiedergli che soldi fossero». I soldi arrivavano dalla Italimpresit (poi assorbita dalla Cogefar) che si era aggiudicata la gara. I 260 milioni vennero versati da Enzo Papi, ex amministratore Cogefar, sul conto «Idea». Da lì una parte -128 milioni - passò sul conto «Sorgen¬ te» di Greganti e il resto venne consegnato in contanti a Greganti che lo portò in Italia. Greganti ha confermato le versione di Quagliotti e ha aggiunto: «Consegnai tutto a De Francisco». Ma Antonio De Francisco è morto di cancro il 5 settembre del '92. Nei mesi scorsi era stato scoperto un altro conto aperto da Quagliotti, chiamato «Sumatra». Ieri l'ex capogruppo pei in Comune ha spiegato: «Sono stato io a segnalare al magistrato l'esistenza del conto Sumatra. Non c'è stato alcun movimento bancario tra Sumatra e Idea: il primo l'ho aperto molti anni fa per motivi familiari». Anche Bruno Binasco e Marcellino Gavio, ai vertici dell'Itinera, hanno confermato ai giudici milanesi il ruolo di De Francisco come «cassiere» del partito. Gian cario Quagliotti ex capogruppo pei in Consiglio comunale negli Anni Ottanta
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