Notte di paura per Celentano

Como, un uomo della sicurezza ha sparato per fermare i ladri che sono riusciti a fuggire Como, un uomo della sicurezza ha sparato per fermare i ladri che sono riusciti a fuggire Notte di paura per Celentano Sventata rapina nella villa-bunker COMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Sono state ore di paure quelle vissute giorni fa da Adriano Celentano e Claudia Mori, quando alcuni ladri hanno tentato di mettere a segno un «colpo» miliardario nella villa che la celebre coppia possiede a Galbiate, vicino a Como. Il tentativo è stato sventato da una guardia giurata incaricata del servizio di sicurezza nella villa circondata da un ampio parco: l'uomo ha esploso due colpi di pistola in rapida successione, mettendo in fuga i malviventi. Negli ultimi tempi la protezione intorno alla villa è stata rafforzata: Celentano e la moglie, infatti, sempre più frequentemente abitano nella casa costruita sulle alture di Galbiate, in una posizione splendida, alle pendici del monte Barro, dalla quale si dominano i laghetti Briantei. La villa (che molti in zona chiamano bunker perché è quasi inaccessibile e dotata di sofisticati sistemi di allarme) sorge a due passi dal Lario, citato anche in una delle più recenti canzoni di Celentano. Un brano-denuncia contro il degrado ambientale e morale. L'episodio del tentato furto risale alla notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana, ma la notizia è stata resa nota soltanto ieri. In un primo tempo, forse anche dietro richiesta del popolare cantante-attore geloso della privacy, dai carabinieri non era filtrata nessuna indiscrezione: poi, quando le voci e le indiscrezioni avevano cominciato a circolare con insistenza nella zona, è arrivata la conferma ufficiale. Quando la guardia giurata ha sparato, Celentano e la moglie sembra fossero in sala, davanti al televisore. E' subito scattato l'allarme collegato alle centrali dei carabinieri e della polizia di Lecco e l'attore-cantante si è precipitato in giardino per capire che cosa stava accadendo. La zona in cui sorge l'abitazione è considerata a rischio e tenuta sotto stretto controllo anche per la presenza di personaggi di rilievo del mondo industriale brianzolo. Quando alla villa sono arrivati carabinieri e poliziotti, lo «sceriffo» ha fornito una prima ricostruzione dell'accaduto. «Ho sentito alcuni rumori sospetti arrivare dal giardino - ha detto -. Ho intimato l'alt, poi ho esploso i colpi di pistola a scopo precauzionale». La guardia giurata avrebbe anche visto due ombre. Gli inquirenti di Lecco che indagano sull'episodio hanno raccolto le testimonianze di Celentano, Claudia Mori e della guardia giurata: ritengono sia stato un tentativo di furto ed escludono altre ipotesi. A Galbiate, lontano dal cemento della città, Celentano e Claudia Mori abitano da diversi anni. Soprattutto nelle giornate festive è facile incontrarli per le strade del paese. Dai galbiatesi il cantante-attore è considerato uno di loro, con il quale è possibile fermarsi a chiacchierare senza troppe formalità. Un po' più difficile i rapporti con Lecco, in quanto Celentano in una sua canzone si è scagliato contro la speculazione edilizia e alcuni personaggi della città sono stati accusati di aver rovinato le bellezze naturali della zona. Marco Marcili Di recente il cantante aveva fatto aumentare il servizio di sorveglianza Adriano Celentano con la moglie Claudia Mori e la figlia Rosita. A destra, lo stilista Gianfranco Ferré

Luoghi citati: Como, Galbiate, Lecco