Compra, diverrà edificabile

Compra, diverrà edificabile Compra, diverrà edificabile A Leinì ex assessore in manette per speculazione su un terreno L'ex assessore psi ai lavori pubblici di Leinì, Vincenzo Camellino, 50 anni, è stato arrestato ieri su richiesta del pm Enrica Gabetta. E' accusato di abuso in atti d'ufficio, concussione, tentata concussione e minaccia. Secondo l'accusa, un paio d'anni fa, quando si stava discutendo sul nuovo piano regolatore, l'ex assessore avrebbe consigliato ad un amico: «Compra quel terreno, poi ci penso io a inserirlo nel piano regolatore come superfìcie edificabile». Tra i due, però, l'amicizia finì presto, tanto che l'acquirente denunciò Camellino: «Una volta approvato il piano regolatore avrei dovuto cedergli metà del terreno. Invece lui pretese a prezzo di costo 10 dei 12 mila metri acquistati. Mi disse: "Altrimenti stai certo che il tuo terreno potrai usarlo per piantarci le patate». L'altro non era disposto a cedere. Il tono della minaccia aumentò: «Guarda che a Leinì ci devi vivere». L'ex amico presentò denuncia. Intanto va avanti l'inchiesta sulle tangenti pagate dalle cordate di imprese che nel '90 e nel '92 si aggiudicarono gli appalti del servizio raccolta rifiuti a Moncalieri, ma i conti non tor¬ nano. Per la prima mazzetta di 240 milioni sono stati arrestati Umberto Vertamy, il commercialista Maurizio Calvi, massone ed ex consigliere d'amministrazione della Finpiemonte, il capogruppo psi in Provincia Emilio Trovati, e l'ex assessore psi di Moncalieri Valter Ferrerò. Vertamy (agli arresti domiciliari) ha dichiarato di aver con segnato i soldi a Calvi, che inve ce nega di aver preteso tangenti, anche se risulta abbia cercato di farsi pagare una fattura di 170 milioni a titolo di consulenza Emilio Trovati e Valter Ferrerò avrebbero ammesso di aver rice vuto in busta rispettivamente 40 e 60 milioni. Dove sono finiti gli altri 140 milioni? Anche nella seconda mazzetta di 410 milioni i conti non torna no. L'intermediario Garetto avrebbe ricevuto 350 milioni da dividere tra lui, l'ex esponente psi Alessio e il funzionario di Moncalieri Romano, detenuto. Garetto (agli arresti domiciliari), dice di aver tenuto per sé 80 mi lioni, di averne dati 60 a Romano e altri 80 ad Alessio (agli arresti domiciliari). Questi avrebbe ricevuto a Natale altri 40 milioni in assegni circolari. Mancano al l'appello altri 90 milioni.

Luoghi citati: Moncalieri, Moncalieri Romano