Scrive Arbasino

polemica. Uno storico accusa: giornalisti e studiosi, la usate sempre a sproposito Scrive Arbasino Moda brutta contro il sesso CARO Direttore, leggendo le considerazioni sulla «moda brutta» di due vecchi amici, I Enzensberger e Armani, mi si ripresenta un insegnamento di tutta questa estate attraverso gli Stati Uniti. Fra masse di giovani d'ogni sesso tendenti a nascondere e ingaglioffìre e far dimenticare sotto zimarre e bragoni informi e lugubri i petti e le cosce e le altre attrattive erotiche del corpo femminile e maschile. Abolire qualunque bellezza! E' una difesa istintiva e organica della specie, quando la valorizzazione dell'avvenenza fisica può indurre eccitazione amorosa, contatto sessuale, contagio venereo, Aids, morte? Forse, nelle epidemie di peste e di sifilide nel passato, una moda altrettanto inconscia si studiava di rendere i corpi talmente squallidi o desolati o grotteschi da far passare qualunque voglia. Ma la moda giovanile, soprattutto oggi, non può certo proporre modelli puritani o monacali agli utenti del rock drogato e del culto della trasgressione. Proclama dunque l'Estetica del Brutto, affinché incominci proprio dagli spericolati-campione l'epoca del «Sesso, io? Fossi matto!». Alberto Arbasino

Persone citate: Alberto Arbasino, Arbasino, Armani

Luoghi citati: Stati Uniti