Palio da brivido infiamma Asti di Sergio Miravalle

Palio da brivido infiamma Asti Risse e un fantino all'ospedale Palio da brivido infiamma Asti ASTI. Cadute, fantini all'ospedale, risse nei box, cavalli azzoppati, contestazioni dei borghigiani che occupano la pista, partenze false. Asti ha vissuto ieri pomeriggio una giornata di Palio inquieta, livida. Alle 19,30, quando già le ombre della sera rendevano sfumati i contorni dei palazzi di piazza Alfieri, si è corsa la finale che ha visto prevalere il borgo di San Paolo. Una vittoria, giunta dopo 13 anni, grazie all'accoppiata Granprix (baio di 4 anni) e Peppino Pes, detto il Pesse, che quest'anno aveva già vinto il Palio di luglio a Siena. Ma prima di arrivare alla finale la piazza ha vissuto momenti di grande tensione. Che fosse un Palio balordo, lo si era capito fin dalla prima batteria quando i sette cavalli appena entrati in pista, frementi davanti al canapo, hanno abbattuto la pesante corda, travolgendo anche l'argano di sostegno. Il fantino di Nizza Monferrato cade malamente e resta sulla pista. Urla, piange. Lo portano via in barella. Per lui il Palio è finito. All'ospedale, riscontrano a Lorenzo Giovane, 30 anni da Siena, la frattura della tibia e del perone della gamba destra. Il rettore di Nizza, Verri, accusa il mossiere, il pisano Ulrico Ricci, di non aver sganciato a tempo il canapo. Non sarà l'unica contestazione della giornata per il toscano. Nizza ricorre al fantino di riserva, ma al nuovo allineamento il grigio cavallo di Canelli scalcia e prende in pieno la gamba di Bastiano, fantino della Cattedrale. Altra barella, altri momemti di tensione. E' già passata più di un'ora e non si è corso ancora neppure un metro di Palio. Bastiano riesce a rimontare in groppa, Canelli è penalizzato, partirà indietro, ma nonostante ciò rimonta e vince la prima batteria. Andrà in finale con i rioni Don Bosco e San Paolo. Nella seconda batteria una serie di estenuanti partenze false contribuisce ad allungare i tempi. Alla fine conquistano la finale San Martino, Torretta e Viatosto. Nella terza batteria si forma un trio di testa: San Silvestro, San Lazzaro e Moncalvo. All'ul¬ tima curva la cavalla dei bianco-gialli di San Silvestro incespica in una buca della pista. Riesce ad arrivare al traguardo, ma zoppica vistosamente. Ai box prestano le prime cure, ma non potrà più correre. Maria Teresa Perosino, rettrice del borgo, una delle «pasionarie» del Palio, impreca contro chi «per la fretta non ha fatto passare tra una batteria e l'altra il trattore con le frasche per rilivellare la pista». Le danno manforte quelli di San Marzanotto il cui cavallo ha avuto uno dei tendini sospensori lesionato. Intanto nei box la tensione si tramuta in rissa. Un cavallante di Montechiaro, Roberto Favo, di 29 anni, finisce all'ospedale per la frattura del setto nasale. La polizia interviene e ferma due senesi e un rappresentante del borgo di Santa Maria Nuova. San Silvestro rinuncia tra le polemiche alla finale, e lo stesso destino tocca al cavallo di San Martino che la commissione veterinaria giudica non più idoneo a correre. I biancoverdi la prendono male. Entrano in pista, tentanno di bloccare il Palio. Sono circondati da polizia e carabinieri. Nuove consultazioni infarcite da scambi di accuse. Il Capitano del Palio Andrea Sodano alla fine decide per la finale a sette. Ancora tre partenze false. Ricci dà per buona la quarta mossa e viene scortato velocemente dai carabinieri fuori dalla piazza. Vince San Paolo, secondo Canelli, terzo Moncalvo. Alla consegna del drappo e degli altri altri premi continuano le contestazioni. «I senesi si erano messi d'accordo - urla Ulrico Crespi, allevatore astigiano -, qui ad Asti ci facciamo sempre prendere in giro». E dire che quest'anno non c'era neppure Aceto. Doveva essere un Palio dedicato al Papa che verrà in visita ad Asti sabato e domenica prossimi. San Silvestro con i colori pontifici è andato male, ma ha vinto l'unico rione che ha nel nome di santo un riferimento a Giovanni Paolo II. La cabala non tradisce. Sergio Miravalle Il fantino Peppino Pes, dopo aver vinto a luglio il palio di Siena, si è aggiudicato ieri quello di Asti, portando al successo, dopo 13 anni, il borgo di San Paolo. E' stata una gara caratterizzata da risse, incidenti, contestazioni