Autorizzata l'espulsione da Israele

Autorizzata Vespulsione da Israele DEAftJANJUK Autorizzata Vespulsione da Israele TEL AVIV. La Corte suprema di Gerusalemme ha autorizzato ieri l'espulsione immediata da Israele di John Ivan Demjanjuk, l'ucraino dapprima condannato a morte per aver compiuto crimini contro l'umanità nel lager di Treblinka, e nelle settimane scorse scagionato da quelle accuse «con il beneficio del dubbio». Contro la sua espulsione si erano appellate alcune organizzazioni di superstiti dell'olocausto. Nel giustificare la decisione, il giudice Theodor Orr ha spiegato che nessuno di quanti hanno fatto ricorso contro l'espulsione - fra cui il centro Wiesenthal e il Congresso ebraico mondiale - ha sottoposto alla Corte suprema elementi tali da giustificare un nuovo processo. Nel 1986 Demjanjuk era stato estradato dagli Usa - dove risiedeva - in Israele per rispondere delle accuse che si riferivano al suo servizio, come ausilario delle «SS», a Treblinka. Ieri la Corte suprema ha fatto definitivamente sua la tesi secondo cui i termini della estradazione dagli Usa non consentono di istituire un nuovo processo e impongono l'espulsione dell'imputato. Questa avverrà - secondo la radio israeliana - «alla prima occasione possibile». A quanto pare, Demjanjuk intende raggiungere la sua famiglia, nell Ohio. [Ansa]

Persone citate: Demjanjuk, John Ivan Demjanjuk, Theodor Orr, Wiesenthal

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Ohio, Tel Aviv, Usa