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Una collettiva sulT «ultima generazione» Una collettiva sulT «ultima generazione» Percorso artistico in quattro gallerie Gli aspetti e le recenti tendenze dell'arte contemporanea caratterizzano la rassegna «Eclettismo», allestita in quattro gallerie che fanno parte di «Cordata» (Coordinamento delle Associazioni Torinesi d'Arte). L'indagine critica e l'itinerario espositivo, curati da Edoardo Di Mauro, contribuiscono a delineare un impegno che, dalla pittura alla scultura alle installazioni, evidenzia i risultati «dell'ultima generazione artistica». Realizzata daU'Aics, questa collettiva si snoda sino all'8 ottobre a partire dallo «Spazio Dinamico», via Giulio 4, con i lavori di Baragli, David, Rapisarda e Taliano, mentre alla «Vsv» in via Po 28 ci sono le opere di Bortolossi, l'acrilico su legno di Cascavilla, Renzini e la suggestiva figura femminile di Galliano. Materiali come gesso, acciaio, legno, poliestere e plexiglass, concorrono a definire in varia misura, alla «Tauro Arte», via Ferrari 3, l'icona di Arzilli e la «Palafitta» di Bersezio, le esperienze di Baldassarre e Berteli, il castello di sabbia di Bonomi e Fasoli, Ghi- baudo, Goldoni, Mariorusso, Riello, Mercurio, l'intenso colore della «tavola» del palermitano Taravella, l'ironico e rievocante «Bosnia, Architettura di un terreno di gioco» di Caruso, sino a Sani, al discorso concettuale di D'Angelo e alla rigorosa installazione di Anna Tornerò. All'«UoV0 di Struzzo», via Mazzini 34, è di scena la pittura con la limpida figurazione di Albertini, le immagini di Dandoli, Filaferro, Galbiati, Lai, Lavagetto, il lirico realismo di Marucci, Sacchetto e Sofianopulo. Nella sala mostre della Palazzina Liberty, corso Dante 102 (sino al 26 settembre), Michele Falzone del Barbaro ha organizzato, in collaborazione con la Fondazione Sella e gli archivi Colonna e Storico Fiat, le mostre di fotografia «Archivio Mediterraneo» e «Viaggiatori in Sicilia». Si possono vedere il «Golfo di Alghero», la Cattedrale di Messina ripresa da Brogi, Tazio Nuvolari al Gran Premio di Montecarlo del 1933 e il passaggio di Vincenzo Lancia durante la Targa Florio del 1908. [a. mi.]