Carema ko bene l'Erbaluce

Vendemmia fra le peggiori dal dopoguerra per colpa della grandine Vendemmia fra le peggiori dal dopoguerra per colpa della grandine Careniti ko, bene l'Erbaluce Il Nebbiolo ha perso il30% di produzione fica: il Nebbiolo e il Barbera della Serra. Le grandinate e le gelate primaverili hanno provocato una diminuzione del 30 per cento dell'uva: 5-6 mila quintali quest'anno, contro gli 8 mila dell'anno scorso. «E' più importante, però, la qualità del prodotto - dice Antonino Rosa, della Cantina sociale -. Se il tempo ci assiste ancora qualche giorno, sarà sicuramente buona». Situazione migliore, invece, a Caluso, patria dell'Erbaluce. Martedì si è iniziato a vendemmiare: è prevista una produzione di oltre 7 quintali di uva (il 20 per cento in meno rispetto agli ultimi anni), di qualità soddisfacente, che verrà utilizzata per Erbaluce Doc e vini bianchi e rossi da tavola. [m. rev.] Carema, i tipici vigneti «a terrazza», sono stati flagellati dalla grandine all'alba del 25 maggio Una vendemmia da dimenticare. A Carema, l'ultimo centro della provincia ai confini con la Val d'Aosta, dove dalle uve nebbiolo si produce uno dei più celebri doc del Piemonte, l'annata '93 sarà archiviata fra le peggiori dal dopoguerra ad oggi. Tutta colpa della grandinata che all'alba del 25 maggio ha flagellato i tipici vigneti «a terrazza» proprio nel periodo di fioritura delle viti. Tra i 48 soci che conferiscono le uve alla Cantina sociale di Carema la rabbia è molta. Parla per tutti il tecnico Manlio Muggianu: «E' un'annata disastrosa, circa l'80 per cento della produzione è andato distrutto. Dovrebbe essere salva la qualità, che fortunatamente si preannuncia buona proprio per lo sfoltimento dei grappoli». La scarsità di uva, però, non consentirà di imbottigliare il vino da tavola. Tutta la produzione verrà infatti convogliata nel Carema Doc, vanto enologico della zona, esportato anche all'estero. Il contrario, quindi, di quanto era successo l'anno scorso, quando furono gli stessi produttori a declassare il vino ottenuto da una vendemmia abbondante, ma di qualità scadente per farne un Doc. Il Comune, intanto, ha richiesto l'intervento dei tecnici della Prefettura per valutare i danni e la possibilità di eventuali contributi. «Nessuno, però, ci ha risposto - polemizza il sindaco Viviano Gassino -. Gli enti pubblici si scaricano le competenze uno sull'altro: forse siamo troppo distanti dal capoluogo per meritare attenzione». Annata scarsa anche a Piverone, sulla Serra d'Ivrea, dove si producono Erbaluce Doc e due vini a indicazione geogra¬

Persone citate: Antonino Rosa, Barbera, Manlio Muggianu, Viviano Gassino

Luoghi citati: Caluso, Carema, Ivrea, Piemonte, Piverone, Val D'aosta