Con la 500 rubata dentro la scuola

Con la 500 rubata dentro la scuola Sfondato l'ingresso a vetri, l'auto è stata scaraventata giù per le scale che portano alle aule Con la 500 rubata dentro la scuola Vandali alla Aldo Moro di Nichelino inaugurata due giorni fa «La città è sempre più in balìa dei vandali; siamo in mano ai teppisti. Ogni anno il Comune spende centinaia di milioni per costruire scuole migliori, centri di aggregazione e dar vita ad occasioni di incontro, e regolarmente qualche farabutto ne distrugge un pezzo. Ora basta: vogliamo protezione». E' infuriato Angelino Riggio, sindaco di Nichelino. Per l'ennesima volta, ieri all'alba, ignoti si sono scagliati contro una delle scuole della città. Bersaglio dei teppisti non è più la «Silvio Pellico» (allagata l'anno scorso per tre volte nel giro di pochi mesi), ma la nuova «Aldo Moro», scuola elementare e media di via Amendola 1, inaugurata due giorni fa per l'inizio dell'anno scolastico. I vandali hanno scelto una tecnica incredibile: dopo aver rubato verso mezzanotte una vecchia 500 bianca posteggiata nel quartiere Castello, l'hanno guidata sulla pedana utilizzata dai disabili per entrare a scuola, hanno sfondato uno dei due ingressi vetrati e scaraventato l'automobile a motore acceso giù per le scale che portano alle aule. Solo a metà mattina una gru è riuscita a estrarre l'auto. Intanto, in Comune, ignari dell'ultimo raid teppistico, genitori e alunni della «Silvio Pellico» protestavano perché «l'amministrazione non ha ancora provveduto a verniciare i muri marci delle aule che i vandali hanno inondato lo scorso inverno». Il sindaco Riggio: «Siamo stufi di buttare via i soldi in questo modo. Non facciamo in tempo a finire un lavoro che già dobbiamo spendere per la ristrutturazione». Dichiara guerra ai vandali: «Abbiamo inaugurato la farmacia comunale e i teppisti hanno subito distrutto l'insegna luminosa e messo fuori uso l'allarme; abbiamo installato un nuovo semaforo nel quartiere Castello e hanno fatto saltare la centralina; abbiamo organizzato "Sere d'Estate" e ci hanno spaccato tutte le sedie». Nella caserma dei carabinieri di Nichelino, il maresciallo Bianco allarga le braccia: le pattuglie ci sono e setacciano giorno e notte le strade a rischio. Ma i teppisti sono organizzati e, di solito, minorenni: anche quando vengono fermati non è possibile arrestarli. [m. acc.j La 500 scaraventata per le scale dai teppisti nella scuola «Aldo Moro»

Persone citate: Aldo Moro, Angelino Riggio, Riggio, Silvio Pellico

Luoghi citati: Nichelino