Quando una citta' si mette in vetrina

Quando una citta' si mette in vetrina Quando una citta' si mette in vetrina Tra artisti e commercianti ci sarà anche uno stand del Comune Il sindaco Miglietti: «Vogliamo dimostrare la nostra vitalità» «L'idea di chi vede in Collegno una specie di grande quartiere dormitorio è completamente sbagliata». Non ha dubbi Franco Miglietti, sindaco della città, 47 mila abitanti, alle porte del capoluogo torinese. «D'altra parte - continua - l'idea della Torino-metropoli da due milioni di abitanti è tramontata da tempo. E non sono soltanto le ragioni economiche a convincere la gente a trasferirsi nei Comuni della cintura: c'è anche il desiderio di conquistarsi una vita diversa, dove la partecipazione dei cittadini alla vita comune è più attiva. Certo, noi non possiamo permetterci di competere alla pari con Torino. Là, ad esempio, c'è il Teatro Regio, che è uno dei templi della cultura e dello spettacolo in Italia. Ma anche noi possiamo fare qualcosa, senza dimenticare, per altro, che per arrivare in Piazza Castello non ci vogliono più di trenta minuti di auto». Per rilanciare Collegno come città attiva non mancano le occasioni. Due volte l'anno, il centro si veste a festa. La prima con la festa patronale di San Lorenzo, organizzata dall'Associazione San Lorenzo, la «prò loco» cittadina. La seconda con il «Viale in Bancarella», la cui settima edizione è in programma per oggi in viale XXIV maggio, il futuro «centro commerciale» di Collegno. Qui, tra i banchi dei venditori ambulanti, gli spazi per gli spettacoli e le vetrine aperte dei negozi, ci sarà spazio anche per uno stand dell'amministrazione cittadina. «E' un'ottima occasione per far vedere alla gente quello che abbiamo fatto - spiega il sindaco Miglietti -. Porteremo in piazza uno dei nostri "punti gialli", le macchine per la con- segna automatizzata dei certificati anagrafici. Molti collegnesi non le conoscono ancora, altri non sanno bene come fare per servirsene. Questa sarà l'opportunità per familiarizzare con una innovazione che permetterà a tutti di risparmiare tempo. Poi illustreremo il progetto sul disagio giovanile, un lavoro ad ampio respiro che abbiamo condotto con la collaborazione delle associazioni pubbliche e private». Naturalmente ci sarà spazio anche per lo sport, che a Collegno rappresenta una realtà importante («Le discipline praticate sono moltissime, dal calcio alle arti marziali passando per la scherma, il basket e la pallavolo - dice il sindaco - e ora abbiamo un progetto per lo sviluppo del canottaggio sulle rive della Dora») e per le iniziative in collaborazione con la scuola. «L'organizzazione del tempo libero è una preoccupazione costante dell'amministrazione - continua Miglietti -, Non è un caso se l'attività estiva è stata quasi frenetica, tra i punti verdi e le feste delle varie associazioni ricreative e culturali attive in città. Tra queste, in particolare, vanno ricordati il gruppo degli Argonauti, un centro locale che si occupa di arti figurative e di pittura della cerami¬ ca, la banda, l'orchestra fiati, la Scuola cooperativa musicale... Collegno, insomma, come tutti i Comuni della cintura cerca di portare a compimento una politica che porti l'amministrazione più vicino ai cittadini. La festa di oggi è una delle prove di questo nostro impegno». Ma il «Viale in Bancarella» non è rivolto soltanto ai cittadini di Collegno, ma vuole essere un ideale «ponte», teso verso Torino e i torinesi. «Il capoluogo ha molti problemi che noi non conosciamo - conferma Giuseppe Perno, Assessore alle Attività economiche -, Dal traffico congestionato ai parcheggi difficili: ostacoli che spesso rendono arduo lo shopping. Viale XXIV maggio, negli ultimi anni, ha visto crescere e svilupparsi negozi moderni e di grande qualità. Con una manifestazione come quella di oggi, Collegno si mette in vetrina. La nostra speranza è che molti torinesi, attirati dalla festa e dallo spettacolo, trovino delle buone opportunità per i loro acquisti, e continuino a frequentare i nostri negozi anche in futuro». Viale XXIV maggio, nelle intenzioni degli amministratori di Collegno, è destinato a diventare il vero «centro» della città. «Abbiamo approvato un progetto di riqualificazione della zona - continua Perno -. I lavori cominceranno in primavera o al massimo nel prossimo autunno. L'obiettivo? Limitare il traffico automobilistico a un solo senso di marcia, in modo da riconquistare spazio per i cittadini: nuove panchine, nuova illuminazione, nuovapavimentazione stradale. Un complesso di opere per le quali l'amministrazione ài Collegno ha stanziato la cifra di un miliardo e mezzo di lire». II sindaco Franco Miglietti. Nel riquadro, l'assessore Giuseppe Perno

Persone citate: Franco Miglietti, Giuseppe Perno, Miglietti