Greganti: «Sono allibito»

Greganti: «Sono allibito» Greganti: «Sono allibito» «Vogliono coinvolgere innocenti per favorire il colpo di spugna» MILANO. «Sono francamente allibito. Non posso credere che Binasco abbia detto quelle cose». Anche prima che la notizia del nuovo mandato di cattura diventi ufficiale, Greganti sa di essere tornato al centro di un'indagine giudiziaria. «Sono sereno - dice al giornalista -, ho fiducia nella giustizia, anche se potrei essere oggetto di opportunismi e speculazioni...». E aggiunge: «Se anche ci può essere qualche magistrato che sbaglia, continuo a pensare di vivere in uno Stato di diritto. Perciò non capisco veramente cosa possa accadere: su questa vicenda è stato già detto tutto. E' stata consegnata una documentazione chiara, inoppugnabile, accompagnata anche da un parere tecnico legale. Di più, cosa si vuole?». Dunque, lei sostiene che il partito comunista italiano ha avuto un miliardo e un miliardo, con gli interessi, ha re¬ stituito? «Io - risponde Greganti non voglio entrare nei particolari dell'inchiesta, non è nel mio stile. Dico soltanto che Binasco ha firmato una ricevuta in cui è scritto che ha riavuto tutto, fino all'ultima lira». L'ormai famoso compagno G. sostiene ancora l'importanza dell'inchiesta dei magistrati milanesi: «Mani pulite dice - è stata salutare per il Paese». Ma come, lei che è stato tre mesi in carcere... «Che c'entra; c'è sempre qualche innocente che finisce in mezzo», risponde sicuro l'ex esponente comunista. Greganti sostiene l'inchiesta ma lancia un allarme: «Ci sono imprenditori con l'acqua alla gola; personaggi disperati per aver perso il loro potere». «Non vorrei - dice ancora il compagno G. - che qualcuno possa fare questo calcolo: coinvolgiamo tutti i partiti, anche quelli che non c'entrano, così sarà più facile ottenere un colpo di spugna». Analisi politiche a parte, non la preoccupa questa svolta dell'inchiesta? «Francamente - risponde Greganti - mi riesce impossibile credere che Binasco, che ho sempre conosciuto come una persona corretta, possa aver fatto dichiarazioni così prive di fondamento. Su di me sono state dette le cose più strane e più false: penso che anche questa sia soltanto una di quelle voci...». [s. mar.] Primo Greganti

Persone citate: Binasco, Greganti, Primo Greganti

Luoghi citati: Milano