Duro colpo alla 'ndrangheta

Duro colpo alla 'ndrangheta Duro colpo alla 'ndrangheta Blitz all'alba, dieci arresti In cella anche il ras Latella REGGIO CALABRIA. Un'operazione all'alba, ha consentito agli uomini della Dia, di smantellare il potente clan mafioso che fa capo a Giacomo, Giuseppe, Saverio ed Antonino Latella, cui vengono attribuiti numerosi omicidi, ferimenti, traffico di armi e droga. Dieci persone sono finite in manette. L'indagine, articolata nel tempo, al centro della quale poi ci sono state le rivelazioni dei pentiti della 'ndrangheta Alfa e Delta, è valsa a determinare l'arresto di persone imputate di associazione per delinquere di stampo mafioso, finalizzata al controllo delle attività economiche nei rioni Ravagnese e Saracinello nonché a commissionare numerosi omicidi, consumati nell'ambito della faida che vide contrapposte le famiglie Imerti e De Stefano. Gh arrestati sono accusati anche di estorsioni, traffico d'armi con la Svizzera ed altro, e sono: Giacomo Latella, 37 anni, Gaetano Surace, 49 anni, Fortunato Mercurio e Francesco Ficara, rispettivamente di 43 e 58 anni, Giuseppe Costantino, 58 anni, Demetrio Palumbo, 44 anni, Paolo Meduri, 62 anni, Domenico Testa, 36 anni, Giovanni Zumbo, 40 anni, Giovanni Pàggio, 29 anni, arrestato a Torino. Analogo prowedimento è stato notificato in carcere ad Antonio Serio, 35 anni, Giovanni Ficara, 49 anni, Antonino, Giuseppe e Saverio Latella, rispettivamente di 44, 52 e 54 anni, Paolo Modesto, 33 anni, Giovanni e Antonino Cuzzola, rispettivamente di 44 e 41 anni. Le rivelazioni dei pentiti Alfa e Delta, hanno permesso di fare piena luce su 9 omicidi, 6 tentati omicidi, 4 estorsioni e sul traffico di armi. I caratteri distintivi della cosca mafiosa, che faceva capo al defunto Giacomo Latella - hanno detto gli investigatori - si sostanziavano nella notevole capacità di intimidazione dell'organizzazione stessa. I Latella, fra l'altro, erano riusciti a mettere le mani nei subappalti per il raddoppio della ferrovia Reggio-Melito e della statale 106. [Agi]

Luoghi citati: Reggio Calabria, Svizzera, Torino