Anche l'editoria in crisi La Fieg suona l'allarme di Giovanni Giovannini

Compagnia Napoletana di Illuminazione e Scaldamento col Gas S.p.A. Chiesto un incontro urgente con Palazzo Chigi Anche l'editoria in crisi La Fieg suona l'allarme ROMA. Scatta l'allarme carta stampata. L'assemblea generale della Fieg (Federazione italiana editori giornali) ha espresso un giudizio di «estrema gravità e di viva preoccupazione» per la situazione della stampa scritta. «Situazione appesantita dalla prospettiva di un periodo di pesanti agitazioni sindacali - si legge in una nota dovute alla protesta di giornalisti e di poligrafici contro le norme adottate dal governo in materia previdenziale». Il presidente della Fieg, giovanni Giovannini, ha chiesto un incontro urgente alla presidenza del Consiglio per esaminare «tale situazione e ricercare le possibili soluzioni» che consentano, da un lato, di disinnescare le agitazioni sindacali e, dall'altro, di adottare misure che «permettano di fronteggiare meglio la crisi in atto nell'obiettivo di allontanare la minaccia di scomparsa che in¬ combe su molte testate». Sul fronte sindacale invece il segretario generale aggiunto della Cisl giornalai, Antonio Pozzi, ha diffuso una precisa zione a proposito di un breve articolo apparso sul mensile «Prima comunicazione», intito lato «Gli edicolanti Cisl si accordano con la Fieg». «La Cisl giornalai - si legge nella nota ha manifestato la propria di sponibilità a pagare il costo di portatura dei giornali nella misura di un terzo». Ma l'accordo, precisa, non è dietro l'angolo. Giovanni Giovannini oresidente della Federazione italiana editori giornali

Persone citate: Antonio Pozzi

Luoghi citati: Roma