Gheddafi di E. Bn.

Gheddafi Gheddafi 1984: agguato a Mitterrand PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Gli 007 libici tentarono d'uccidere Frangois Mitterrand 9 anni fa durante un soggiorno ufficiale a Bangui. Lo rivela il «Figaro», aggiungendo che l'attentatore nazionalità centrafricana - doveva eliminare il leader francese con «razzi anti-carro». Mitterrand avrebbe perso la vita nello scoppio della sua vettura. Ma i servizi transalpini bloccarono il terrorista prima che entrasse in azione. Bangui non era complice. Tripoli ingaggiò il killer straniero - un dissidente che voleva far cadere il regime di Kolingba per allontanare ogni responsabilità. Se il dossier emerge solo ora, 10 dobbiamo a un'interessata «fuga di notizie». Domani ricorre 11 4° anniversario per la strage (170 vittime) sul DC-10 Uta Brazzaville-Parigi. Una bomba fece esplodere il jet mentre sorvolava il Tenére. I magistrati francesi si ritrovarono fra le mani rottami sparsi e un'indagine spinosa. Che in ultima analisi fosse Gheddafi il mandante, lo testimoniavano vari indizi «politici». Nel conflitto ciadiano allora in corso la Francia schierò forze diplomatico-militari per contenere l'espansionismo libico. L'attentato a Mitterrand e la valigia esplosiva rientrerebbero nella medesima strategia: destabilizzare Parigi per avere mano libera con N'djamena. Ma bisognava trasformare i sospetti in prove. Dopo un minuzioso lavoro quadriennale, il giudice Jean-Louis Bruguière pare le abbia. C'è l'arsenale (plastico e timer) che venne fuori nel luglio '92 dall'ambasciata libica in Congo. Le testimonianze inchioderebbero poi 4 funzionari di Gheddafi. Compreso Abdallah Senoussi, suo cognato, all'epoca N° 2 nei servizi segreti. L'istruttoria (parallela a quella britannica per Lockerbie) è quasi chiusa. Le risultanze additano quale mandante la Jamahiriya. Un processo in contumacia contro gli uomini del Colonnello - che Tripoli non lascia estradare - pare ormai vicino. La condanna aprirebbe la via alle riparazioni economiche sollecitate dai familiari delle vittime, donde possibili sequestri sugli averi libici in Francia. Non bisogna infine sottovalutare un'altra scadenza. Il 10 ottobre il Consiglio di Sicurezza Onu dovrebbe esaminare il rafforzamento dell'embargo libico. Sia pure tardive, le rivelazioni sul mitterrandicidio che ordiva Tripoli potrebbero suggerire misure ancora più aspre, [e. bn.]

Persone citate: Abdallah, Gheddafi, Kolingba, Mitterrand