Binasco: un miliardo al pci

Binasco: un miliardo al pei «L'EUROPIO» Binasco: un miliardo al pei ROMA. «Bruno Binasco, amministratore delegato della società di costruzioni Itinera, ha confessato ai giudici di Mani pulite, Antonio Di Pietro e Tiziana Parenti, di aver pagato una tangente di un miliardo al pei nel 1989». Lo scrive l'Europeo, nell'ultimo numero. «Il canale attraverso cui far giungere i soldi a Botteghe Oscure prosegue il servizio dell'Europeo - fu individuato nell'acquisto fittizio di un immobile di proprietà del partito a Roma. In quell'occasione Binasco pagò un miliardo in nero a Primo Greganti che girò i soldi a Marco Fredda, amministratore del patrimonio immobiliare del pei, e a Marcello Stefanini. Le rivelazioni - prosegue il servizio - fanno luce sulla misteriosa borsa colma di contanti trovata dalla Guardia di Finanza nell'auto di Greganti sull'Autosole, all'altezza di Firenze, nel giugno 1989». [Ansa]

Persone citate: Antonio Di Pietro, Bruno Binasco, Greganti, Marcello Stefanini, Marco Fredda, Primo Greganti, Tiziana Parenti

Luoghi citati: Firenze, Roma