MA HA VINTO LUI

«Il Papa venga a Palermo e cacci i preti conniventi» MA HA VINTO LUI Chiamano a sé i giovani, parlano con i giovani, lavorano per una nuova coscienza sociale. Hanno accettato di affrontare la mafia con più determinazione, non soltanto con la forza della preghiera. E noi abbiamo sempre più bisogno di loro, affinché questa nuova Resistenza non sia lasciata nelle mani di pochi che rischiano, poi, di venire puntualmente uccisi. Grazie, dunque, don Pino. Tocca alla Chiesa e a noi tutti fare in modo che il suo sacrificio non vada perduto. E che non si disperda quello che altri parroci come lui stanno facendo a Palermo. A questi, a coloro che resistono sulle barricate della speranza, io voglio dire: non fermatevi, non fatevi intimorire da questo omicidio. Chiedo ai nostri fra Cristoforo - e so che ce ne sono tanti - di continuare la lotta. E chiedo ai don Abbondio di non sentirsi più un vaso di coccio tra vasi di ferro. La morte di don Puglisi non deve dare alla mafia la possibilità di trovare nuovi spiragli, anzi, deve essere per i clan l'ennesimo segnale di sconfitta. Sarebbe bellissimo avere il Papa ai funerali di don Pino. So che un appello al Pontefice in questo senso è stato lanciato da religiosi come padre Pintacuda, Vincenzo Noto, don Giacomo Ribaudo parroco della Kalsa e don Cesare Rattoballi, cugino dell'agente Vito Schifani, ma credo che Giovanni Paolo II, anche se non potrà venire, ci sia vicino ugualmente. Vicino come l'ho sentito durante la sua visita in Sicilia, vicino con le severe parole di quei giorni - un monito ai pastori della Chiesa che hanno finora dimostrato poco coraggio nei confronti della mafia , vicino come quando l'ho incontrato, anche se in quel momento non vi sono state parole, ma qualcosa di più: la grande forza dell'amore e della solidarietà. Maria Falcone

Persone citate: Cesare Rattoballi, Giacomo Ribaudo, Giovanni Paolo Ii, Maria Falcone, Pintacuda, Puglisi, Vincenzo Noto, Vito Schifani

Luoghi citati: Palermo, Sicilia