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Una maestra per Enrico Una maestra per Enrico Moncenisio, un solo alunno A Moncenisio, uno dei più piccoli Comuni d'Italia, non ci sono né il parroco né il medico, non c'è l'ufficio postale e neppure un negozio. Ma c'è la scuola: aprirà i battenti a novembre e avrà un solo allievo, Enrico, che già teme una maestra pronta a interrogarlo «tutti i giorni, visto che avrà soltanto me». La scure del ministro Jervolino ha risparmiato questo minuscolo paese di montagna dove in inverno scendono tre metri di neve. Enrico confessa di aver poca voglia di studiare: una maestra tutta per lui significherà «non potersi mai distrarre: una cosa tremenda». E' il figlio del sindaco Vittorio Perottino, che difende la sopravvivenza della piccola scuola «sussidiata»: per tenerla in vita il Comune paga lo stipendio alla maestra, poco più di 800 mila lire al mese. A 1500 metri di altezza, il paese ha 41 residenti, ma quelli che ci abitano tutto l'anno non sono più di 15. I cartelli agli angoli delle strade sono di legno, scritti in «patois». Nelle case le stufe a legna sono accese in ogni stagione per cucinare. Hanno tetti in pietra e sono affrescate con anti¬ che meridiane e con immagini di San Giorgio, il patrono portato in processione, ad aprile, da una ventina di abitanti. Benché sia un Comune minuscolo, quanti vi abitano si guardano in cagnesco, e proprio per colpa della scuola. I bambini di Moncenisio che frequentano le elementari sono tre: oltre a Enrico, ci sono Tiziano e Francesca Perottino. Nessun legame di parentela, nonostante l'identico cognome. Hanno 9 e 8 anni, ma sono iscritti altrove: un «caso» che ha diviso il paese. Tiziano e Francesca hanno un altro fratello, alunno di terza media a Susa. I genitori avevano chiesto uno scuolabus per il più grande, ma il Comune l'ha negato. Così, dice la madre Ida, «li accompagniamo a Susa tutti e tre. I più piccoli in questo modo possono incontrare altri bambini. Ma dopo la nostra decisione, in paese non ci rivolgono più la parola». «Scegliendo un'altra scuola sostiene il sindaco - ci hanno danneggiato. Un paese senza scuola è morto». Il prossimo anno anche Enrico frequenterà le medie: senza Tiziano e Francesca non ci saranno più barnbini e la piccola scuola sussidiata sarà spazzata via. [g. fav.] Enrico Perottino, 10 anni, frequenta tutto solo la 5a elementare a Moncenisio