E anche la moto fa sentire la sua voce

E anche la malo fa sentire la sua voce E anche la malo fa sentire la sua voce In Germania il mercato è in fase di espansione Le novità più interessanti da Bmw e Suzuki FRANCOFORTE. Dopo oltre mezzo secolo il Salone di Francoforte non è rimasto riservato alle automobili (per un lungo periodo insieme con i veicoli industriali, ora raccolti in un loro show), ma si è allargato anche alle motociclette. In Germania il fatto è piaciuto molto, perché i costruttori sono convinti che tra le centinaia di migliaia di visitatori della rassegna (l'anno scorso la bellezza di un milione), attratti in primis dalle quattro ruote, sia possibile catturare nuovi appassionati, magari convinti dalle condizioni del traffico a dotarsi anche di uno scooter o di una moto per guizzare più agevolmente tra gli ingorghi delle grandi aree metropolitane. Che la voglia di moto sia in fase di crescita è stato riaffermato dal management Bmw nel corso di un affollato incontro tenuto in occasione della manifestazione. Il mercato delle due ruote in Germania è in netta espansione dal 1991, in controtendenza con quello delle auto, e la Casa di Monaco ha ottenuto il record assoluto delle immatricolazioni, assicurandosi nel 1992 nel mondo il 4 per cento delle vendite. Peccato che soltanto la Bmw e i giapponesi della Suzuki abbiano pienamente sfruttato l'opportunità offerta dal Salone di Francoforte, sia con la loro presenza ufficiale che esponendo interessanti novità. E le novità, si sa, sono sempre un segno di vitalità. La Casa tedesca ha presentato addirittura due primizie assolute, evento a dir poco sensazionale per un costruttore che ha fatto della stabilità dei pro- pri prodotti nel tempo un vero mito. Il nuovo bicilindrico da enduro R 1100 Gs segue a distanza di un anno il modello Rs, mentre la monocilindrica F650, prodotta a Noale, in Italia, dalì'Aprilia, riporta il marchio Bmw nel settore dei monocilindrici, da cui era assente da ben 30 anni. Una novità ragguardevole, di cui si è già parlato. La grossa bicilindrica di 1100 ce diviene l'enduro di maggiore cilindrata presente sul mercato e si propone con un'estetica molto particolare e una veste grafica decisamente aggressiva. E' destinata a viaggi senza ostacoli e la larga e comoda sella e l'interasse di 1499 mm testimoniano questa sua propensione. Tecnicamente notevole il ricorso della Bmw sia al sistema antibloccaggio Abs di seconda generazione, disinseribile sullo sterrato, sia all'originale sospensione anteriore tele-lever. Quando questo rivoluzionario sistema molleggiarne fu presentato sulla Rs stradale si dubitava che avrebbe potuto soddisfare le esigenze degli appassionati del fuoristrada, ma i tecnici tedeschi ora dimostrano la completezza del dispositivo, che nel modello Gs raggiunge i 190 mm di escursione. Il motore eroga 80 Cv a 6750 giri, con coppia di 97 Nm a 5250 giri. Per quanto riguarda il prezzo e la disponibilità, alla Bmw non rilasciano dichiarazioni ufficiali, ma la 1100 Gs dovrebbe essere introdotta nel mercato italiano a partire dalla primavera inoltrata. Al salone, inoltre, debuttava la R 100 R Mystic, una moto molto bella nelle sue linee classiche. Purtroppo, tale modello, almeno per il momento, non viene importata in Italia. Allo stand Suzuki le novità si chiamavano innanzi tutto Rf 900 R. Si tratta, in pratica, di una rivisitazione, in copia carbone, della elegante Rf 600 R, da cui risulta difficile distinguerla, se non per le dimensioni più generose. Profonde invece le differenze prestazionali. Il motore a quattro cilindri, con testa plurivalvole, è infatti accreditato di una potenza di circa 130 Cv e il peso dichiarato è di appena 203 chili. Le riuscite enduro Dr650 e 350 sono ora dotate di avviamento elettrico, l'unico particolare finora mancante per renderle irresistibili. Completa la nuova gamma la Gsx - R 750 W, rinnovata nel telaio e con una potenza innalzata a 128 Cv. Fabio Fazi La nuova Bmw F650 monocilindrica

Persone citate: Fabio Fazi, Mystic, Suzuki

Luoghi citati: Francoforte, Germania, Italia, Noale