Mostro è bello, con papà e mamma

Mostro è bello, con papà e mamma Mostro è bello, con papà e mamma Dal fronte cattolico: «Attenti, sono pericolosi» A domani i dinosauri arrivano in Italia, Jurassic Park entra nei cinema. La paura come gioco, oppure I la paura come trauma? Il confine è sottile, dipende dallo spettatore, dalla sua età e sensibilità, dallo spirito con il quale si accosta allo schermo, dalla consapevolezza di comprare un po' di terrore artificiale. Pericolo per i bambini, dunque? E' l'allarme che, ieri mattina, la psicologa Vera Slepoj lanciava su Avvenire, il quotidiano della Cei: «Dai fratelli Grimm in poi - nota la Slepoj - il mostro rappresenta figure inconsce che è bene conoscere e liberare». E, dopo aver fermato l'attenzione sui cartoni animati «ad alto contenuto di aggressività», passa ai dinosauri, non deleteri in quanto tali (aiutano anche a insegnare l'evoluzione della specie) ma pericolosi secondo l'interpretazione del singolo: simpatici giganti da favola, oppure incombenti e angosciosi pericoli da incubo ricorrente. Infine, un consiglio ai genitori: «Andate a vedere il film con i figli, spiegate loro la storia, fate sentire che si parla di un passato importante, ma comunque passato». Genitori, dunque, chiamati a prevenire le possibili emozioni che possono angosciare, terrorizzare i figli. Il discorso è rispedito agli adulti. Sono in grado di far divertire i figli con la paura dei dinosauri senza trasformarla in qualcosa che sfugge a ogni controllo? Secondo Tilde Giani Gallino, psicologa dell'età evolutiva, il problema è appunto problema degli adulti: «Che i genitori accompagnino i figli al cinema è evidente. Quello che mi chiedo è se sappiano inquadrare lo spettacolo cui assistono e su questo ho molti dubbi. Il genitore che porta il bambino al cinema non può andarci per divertirsi, va per divertire il bambino, deve tenere un occhio allo schermo e uh occhio a lui. Occorre saper prevedere quello che lui può percepire e in che modo lo percepisce». L'immagine che viene in men¬ te è quella frequente nelle sale che proiettano avventurosi cartoni animati: padri e madri catturati dalla storia, persi a gustare trama e immagini senza badare alle emozioni del figlio. Dice Tilde Giani Gallino: «Troppo spesso si sottovalutano le paure del bambino. Allora non basta stargli accanto al cinema per rassicurarlo, occorre cominciare a parlarne prima, inquadrare fin dall'inizio, nella giusta dimensione, quello che si farà insieme. Nel caso dei dinosauri, il filo conduttore sarà piuttosto quello di andare a "giocare a spaventarci"». Marco Neirattì

Persone citate: Grimm, Slepoj, Tilde Giani Gallino, Vera Slepoj

Luoghi citati: Italia