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il caso. Domani esce il film. La Francia attacca: colonialismo Usa il caso. Domani esce il film. La Francia attacca: colonialismo Usa Paura dei dinosauri? Godard: America aggressiva. PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I dinosauri di Spielberg «minacciano l'identità francese». Lo afferma il ministro della Cultura Jacques Toubon, che dal predecessore Jack Lang non eredita le simpatie politiche ma un coriaceo antiamericanismo. Dopo aver visto Jurassic Park in anteprima al festival del cinema americano di Deauville, Toubon attacca duro: «Un film impressionante ma per nulla umano. E non comunica alcuna sensazione. Colpa degli effetti speciali. Gli americani dovrebbero rispettare la nostra diversità e la nostra identità invece di minacciarla». Il ministro è indignato dallo strapotere delle corporation Usa, e ripartisce la sua ira tra il ribrezzo per il patchwork culturale e il kolossal finanziario. Dietro i rilievi di Toubon parla l'antica, feroce rivalità francoamericana. L'avversione può raggiungere livelli quasi xenofobi. Jean-Luc Godard - Parigi ama an- netterselo \!f ì, malgrado i \LÌ.|"'? natali svizzeri - venerdì sera ha detto in tv: «Gli americani sono un popolo senza nome, che prende quello del continente in cui risiede. Ciò spiega la loro aggressività cinematografica». In termini appena più diplomatici, Jack Lang ne accusava «l'imperialismo culturale». Invitato a Deauville, si negò spiegando che la sua funzione era «promuovere il cinema francese, non quello Usa». Negli ultimi anni parve ravvedersi. Ma ora siamo alle solite. [e. b.] // ministro della Cultura contro Spielberg: «Un'orgia di effetti speciali» Società e Cultura il film. La Francia attacca: colonialismo Usa dei dinosauri? merica aggressiva. istro della Cultura Spielberg: gia di effetti speciali» i, e a ni \!f ì, i \LÌ.|"'? zeha detto in tv: «Gli ameo un popolo senza nome, quello del continente in . Ciò spiega la loro agcinematografica». In terna più diplomatici, Jack Lang ne accusava «l'imperialismo culturale». Invitato a Deauville, si negò spiegando che la sua funzione era «promuovere il cinema francese, non quello Usa». Negli ultimi anni parve ravvedersi. Ma ora siamo alle solite. [e. b.] o, con papà e mamma E se fosse tutto vero? CHE cosa c'è tra il fascino dei lucertoloni ài Jurassic Park e la realtà? Il baratro dell'impossibile o soltanto un piccolo scarto della fantasia? A quanto pare - salvo un passaggio un po' forzato dalla finzione - c'è molta più realtà di quanto appaia. Lo dimostra Franco Carlini, ricercatore in biofisica al Cnr, ma anche giornalista e amministratore («coi nervi a pezzi»), del manifesto. Carlini manda in libreria in questi giorni un volume intitola I dinosauri, passione e angoscia dei bambini