La Stampa - Consultazione Archivio

12 12 12 14 14 15 15 16 Sulfilo della memoria LO SGUARDO DI WENDERS Stefano Della Casa WENDERS PENSIERO LEO & GLI ALTRI Monica Bonetto IL MIO OTELLO Leo De Berardinis L è L tango secondo una celebre definizione è «un pensiero triste che si balla». A darne un saggio, nel cartellone di Settembre Musica, sarà questa settimana lo spettacolo «Tangueros». In quel ballo vuole la tradizione che gli immigrati italiani in Argentina lenissero la nostalgia per la patria lontana (le case del quartiere de la Boca, a Buenos Aires, sono tutte rivolte verso Genova...). E il tema della nostalgia e della memoria sembra questa settimana legare molti e diversi eventi. Di nostalgie e di uomini che vanno per mare, parla anche la grande Biennale di Fotografia dedicata al Mediterraneo: le case, i porti, le isole, i volti, la gente, il fascino di quello che i romani chiamavano «Mare Nostrum», ritornano in 32 mostre. Una vena di nostalgia per un certo teatro di ricerca si può inseguire poi lungo i percorsi de «La memoria dell'avanguardia», al Festival del Nuovo Teatro che coinvolge piazze e cortili di Chieri, Ivrea, Rivoli e Torino. Carla Tato, Quartucci, Leo De Berardinis, Mario Martone faranno rivivere le emozioni della scena off degli ultimi vent'anni (anche il recente Otello di Leo sembra guardare indietro: «un fantasma che rivede la sua vita, la rianalizza, la rivisita, la guarda come se fosse una pellicola di ciò che gli è accaduto»). £ non è forse nostalgia per il cinema americano classico quella che ispira lo sguardo struggente di Wim Wenders? I suoi film sono in programma in questi giorni al Massimo, si potranno rivedere «Falso Movimento» e «Alice nelle città» e l'inedito in Italia «La lettera scarlatta». E certo non si può dire che un certo «spleen» non ci sia nelle canzoni di De Gregori o di Fossati, i due cantautori-poeti protagonisti nei due concerti clou (senza nulla togliere ai Pooh e al redivivo Renato Zero) della settimana. E infine come non vedere il filo della nostalgia ne «Gli antichi mestieri», l'ormai tradizionale rassegna-spettacolo di Ivrea? Forse ricordare il passato è anche un modo per esorcizzare un futuro che non appare certo roseo LA BIENNALE DI FOTOGRAFIA IL MEDITERRANEO Predrag Matvéjevich GUIDA ALLE MOSTRE CORSO PER PIZZAIOLI OO *L IMESTIERI DELIA MEMORIA Q Q Daniele Cavalla J~ \J MUSICA