Il computer e i raggi X si alleavano 20 anni fa per aiutare il medico

Il computer e i raggi X si alleavano 20 anni fa per aiutare il medico Il computer e i raggi X si alleavano 20 anni fa per aiutare il medico G UARDARE dentro il corpo umano è il sogno più antico del medico. Ma la sua piena realizzazione risale ad appena venti anni fa e al fertile incontro del tubo a raggi X con il computer, realizzato nella Tac, la Tomografia assiale computerizzata. Per 23 secoli, da Ippocrate in poi, la diagnostica si era basata unicamente sull'occhio clinico del medico. Nel 1816 la tecnologia diede il suo primo apporto alla diagnostica medica, con lo stetoscopio, inventato da René T. Laennec per ascoltare la «voce» del cuore. Un successivo, balzo avanti fu compiuto ottant'anni dopo con la scoperta, da parte di Roentgen, dei raggi X e della possibilità, offerta da que- SSE sta radiazione elettromagnetica a onde ultracorte, di ottenere immagini di organi interni con precise indicazioni sul loro stato di salute. Alla tecnica dia gnostica della radiologia appartiene anche la Tac, inventata vent'anni fa da due medici, il sudafricano Allan MacLeod Cormack e l'inglese Godfrey Newbold Hounsfield, premiati nel 1979 con il Nobel. La Tac accoppia l'informati ca con la radiologia. L'impianto della Tac è costituito essenzialmente da due complessi: uno radiologico e uno informatico; il primo è composto da un tubo a raggi X, da un sistema di collimazione dei raggi e da un loro rivelatore; il sistema informatico comprende invece un com puter per la ricostruzione dell'immagine dell'organo in esame e un apparato per la elaborazione e la visualizzazione di detta immagine. Il rivelatore viene impressio nato dai raggi X, che hanno at traversato la parte in esame, con maggiore o minore inten sita a seconda della densità del le sezioni via via esplorate. Le immagini così ottenute dal rivelatore vengono successivamente elaborate per ottenere l'immagine dell'intero organo in questione; questa viene poi resa utilizzabile, ai fini della valutazione clinica, colorando la in grigio di dive <se tonalità a seconda dell'attenuazione che avevano subito i raggi X. In questa operazione si fa riferi mento ad una «scala dei grigi», ai cui estremi troviamo il nero, quando è stata attraversata l'aria, e il bianco in corrisponden za di un osso compatto. Alla Tac si deve il notevole progresso della radiologia dia gnostica del sistema nervoso; essa ha inoltre reso possibile la visualizzazione di vari organi, tra cui il fegato e il pancreas non osservabili con le tecniche tradizionali. La Tac, poi, ha aperto la via ad altre tecniche diagnostiche che, oltre a dare l'immagine degli organi interni, ne mostrano anche il funzionamento. Mario Furasi

Persone citate: Allan Macleod, Godfrey Newbold Hounsfield, Mario Furasi, René T., Roentgen