Lo crivellarono di colpi, presi

Lo crivellarono di colpi, presi Il giovane trovato svenuto dopo 5 giorni sulle rive del Po a La Loggia Lo crivellarono di colpi, presi Tentato omicidio per un «bidone» con la droga E' a un passo dalla soluzione il caso di Antonino Castiglione, l'elettricista di 22 anni di Moncalieri ferito a fine agosto da tre colpi di pistola calibro 38, e lasciato semisvenuto in un prato di strada Carignano, alle porte di La Loggia, dov'è miracolosamente sopravvissuto per cinque giorni. Dopo la scarcerazione di Mauro Furina, 23 anni, accusato e poi rilasciato per mancanza di prove, i carabinieri del tenente Vittorioso hanno arrestato in Calabria un tossicodipendente spacciatore e la sua giovane convivente. Entrambi torinesi, erano partiti in treno lunedì 23 agosto all'alba, poco dopo l'ora del tentato omicidio. Ora sono nel carcere delle Vallette, dove li ha interrogati il sostituto procuratore Ausiello che guida l'inchiesta, i loro nomi saranno resi noti se il gip confermerà l'arresto. Per i carabinieri esistono prove circostanziate, oltre alla testimonianza dello stesso Castiglione (ancora piantonato al Cto) che dopo essere uscito dal coma ha fornito i particolari decisivi alla svolta. Sarebbe il tossicodipendente l'esecutore materiale del ferimento, la giovane rischia invece un'accusa per favoreggiamento: spacciatori entrambi, vivono in un alloggio all'angolo tra via Gramsci e via Amendola e avrebbero attirato Castiglione in quel luogo deserto lungo il Po per vendicarsi di una partita di droga imboscata. Il primo interrogatorio avrebbe chiarito la dinamica del ferimento e il motivo per cui le scarpe di Antonino sono state ritrovate dai soccorritori accanto alla sua Patrol, mentre il corpo giaceva sull'erba a 600 metri di distanza: chi ha attirato con un pretesto Castiglione in quel luogo gh ha sparato una prima volta alla mano appena sceso dal fuoristrada, una seconda a un gluteo mentre tentava la fuga, e la terza a una tempia per ucciderlo. Un delitto rovinato da un errore madornale: il feritore è fuggito senza verificare che il suo «bersaglio» fosse davvero morto.

Persone citate: Antonino Castiglione, Ausiello, Castiglione, Mauro Furina

Luoghi citati: Calabria, La Loggia, Moncalieri