Dallo spazio alle rotaie

Tre docenti universitari e un manager alle municipalizzate Tre docenti universitari e un manager alle municipalizzate Dallo spazio alle rotaie //prof. Guerra è esperto di sistemi aerospaziali Nominati con lui Del Tin, Fraquelli e il dott. DAmario La gestione diretta delle aziende municipalizzate toccherà a tre docenti universitari e ad un manager. Saranno gli uomini che, con la funzione di «subcommissari», affiancheranno i commissari. Ossia il vicesindaco Guido Brosio (Àeml gli assessori Franco Corsici m), Giorgio Donna (Acquedru Gianni Vernetti (Amiat), ini . .ati dalla maggioranza che sostiene il sindaco Castellani come amministratori straordinari delle municipalizzate. Incarico che terranno al massimo per 120 giorni, durante i quali il Comune trasformerà giuridicamente le quattro aziende: con nuovi statuti e con indirizzi sia per tentarne il risanamento - è il caso dell'Atm - sia per rilanciarne l'operatività. Ecco i nomi e i profili dei subcommissari: «Tutti con notevole preparazione, non solo didattica» dicono a Palazzo Civico. Il professor Gianni Guerra, 50 anni, è esperto di sistemi aerospaziali al Politecnico ed è membro del consiglio di amministrazione della Sagat, società che gestisce l'aeroporto di Caselle. Affiancherà l'assessore Corsico. Dice con un sorriso: «Scenderò dagli spazi siderali per lavorare rasoterra sui binari del tram». Il professor Gianni Del Tin, 52 anni, sarà il vice di Guido Brosio e passerà dalla teoria degli impianti nucleari di Ingegneria alla concretezza del sistema Aem che eroga la luce elettrica in par- te della città. Il professor Giovani Fraquelli, 45 anni, lavorerà con l'assessore Giorgio Donna (suo collega ad Economia e commercio) e porterà l'esperienza didattica dei corsi di Economia dell'impresa nelle stanze dell'Acquedotto. Il dirigente d'impresa è Luigi Gabriele d'Amario, 57 anni, per lungo tempo direttore generale della Cinzano, società per azioni della quale dal '91 al giugno scorso è stato presidente. Assieme all'assessore Gianni Vernetti darà un'impronta manageriale alla gestione dell'Amiat. Il sindaco e la sua maggioranza lunedì sera, nonostante le polemiche dell'opposizione in Sala Rossa, hanno concordato che l'invio dei commissari nelle 4 municipalizzate è la strada più breve per colmare il vuoto di potere che si è creato con lo scadere delle vecchie commissioni amministratrici. Ieri il vicesindaco Brosio ha informato i capigruppo con una lettera nella quale ha scritto i nomi di commissari e subcommissari. Si tratta - afferma Brosio - di riorganizzare aziende che sono al servizio della collettività: la giunta darà gli indirizzi politici, lasciando ai subcommissari il compito di realizzarli. La via dei commissari non piace all'opposizione. Rifondazione comunista, Rete, Lega Nord, de e msi hanno annunciato che nel Consiglio del 20 settembre daranno battaglia. A loro giudizio la giunta non può «congelare» le municipalizzate, deve dare il via alle nomine. La nuova legge sugli enti locali prevede però che la maggioranza, prima di procedere, faccia esaminare al Consiglio comunale i programmi per le aziende. Il Coreco - al quale Lega e missini minacciano di ricorrere nuovamente - ha dato al sindaco 30 giorno per prepararli e 45 per dare un volto alle nuove commissioni amministratrici delle quattro aziende. Giuseppe Sangiorgio I subcommissari lavoreranno per 120 giorni con gli assessori come amministratori straordinari L'assessore Franco Corsico, (foto in alto) indicato come amministratore straordinario per l'Atm Al vicesindaco Guido Brosio (in basso) toccherà l'Aem, all'assessore Giorgio Donna (qui a fianco) l'Acquedotto L'assessore Gianni Vernetti (a sin.) sarà alla testa della municipalizzata Amiat