Tagli, insorge la provincia

Tagli, insorge la provincia Tagli, insorge la provincia Genitori e sindaci occupano le scuole La scuola s'inizia oggi per 240 mila ragazzi delle materne, elementari, medie inferiori e superiori (10 mila dei professionali hanno cominciato lunedì) nella più grande confusione. I tagli imposti dal decreto di agosto non hanno ancora permesso di contare quante classi dovranno essere sacrificate. Il provveditorato ne prevede 44 in meno nelle medie inferiori e 56 nelle elementari. Qualcuna potrà essere salvata, quali e quante non si sa. E' invece certo il sacrificio di alcune succursali di scuole elementari della provincia che hanno meno di 21 alunni. Era prevista la loro sopravvivenza fino al '94, il decreto ne anticipa la chiusura. Sono Perosa Canavese, Cossano, Maglione, Montaldo Torinese, Isolabella, le frazioni Rivodora di Baldissero Torinese, e Casabianca di Verolengo. Gli allievi devono frequentare nella sede più vicina. La comunicazione ai direttori ed ai sindaci è arrivata nei giorni scorsi. Ed è stata subito rivolta. I genitori si sono organizzati in comitati, dicono che oggi porteranno i bambi- ni nelle vecchie aule e le occuperanno per protesta. I sindaci e gli amministratori sono solidali con le famiglie e promettono che saranno presenti alle manifestazioni. Chiedono concordi che il provvedimento sia sospeso, anche perché non hanno avuto il tempo di predisporre il servizio di trasporto dalle frazioni alla nuova scuola. Diserteranno le lezioni oggi i 70 allievi di prima media a S. Antonino di Susa. La scuola aveva chiesto una classe in più, il provveditorato ha risposto con il taglio di una classe. Ieri il provveditorato ha ultimato le graduatorie di chi ha approfittato della riapertura dei termini per il pensionamento. Interessati erano i docenti in soprannumero delle medie inferiori e superiori che avessero matu¬ rato l'anzianità di servizio utile per andare in pensione. Sono 240 (di cui 189 nelle medie inferiori e 51 nelle superiori). Si riteneva fossero il doppio. A rinunciare all'opportunità sono stati soprattutto i professori di ginnastica (su 502 in soprannumero hanno lasciato in 20) e di educazione tecnica (su 180 in esubero hanno abbandonato in 20). Tra i pensionati di marzo e quelli attuali se ne andranno in meno di 400, ma saranno ancora quasi 500 i docenti di ruolo senza cattedra che dovranno essere «riciclati». Per i precari forse resteranno disponibili 300 cattedre (ma i pretendenti sono 1500). Fra tanta confusione una buona notizia: l'azienda tranviaria da stamane potenzia il servizio. Mille mezzi contro gli attuali 787, con vetture di grande capienza. I posti passeggeri aumenteranno del 31 per cento. Un piccolo passo in attesa di un orario diversificato fra l'inizio delle lezioni e quello di uffici e fabbriche. Maria Valabrega

Persone citate: Casabianca, Cossano, Isolabella, Maglione, Maria Valabrega, Tagli

Luoghi citati: Baldissero Torinese, Perosa Canavese, Susa, Verolengo