Il salasso arriva per i geometri

Primo giorno di scuola: quest'anno la spesa varia da 400 a 800 mila lire Primo giorno di scuola: quest'anno la spesa varia da 400 a 800 mila lire Il salasso arriva per i geometri L'aumento medio per i libri: 4-5 per cento Un'antologia del Galizzi, le «Maschere della realtà» di Pirandello, il volume di storia, quello di geografia, il manuale di educazione fisica. La commessa dà un'occhiata alla lista e sparisce in magazzino. Due minuti dopo torna al bancone. Sì, i libri adottati dai docenti della terza A della scuola media Pacinotti sono tutti disponibili. Quindicimila lire il più economico, 35 mila il più costoso. Totale: 139 mila 100 lire. La cliente tira un sospiro di sollievo, ripiega il libretto degli assegni e dice: «Pensavo peggio. L'anno scorso ho speso molto di più per fare studiare mio figlio». Uno «sconto» concesso dagli editori in questa stagione di crisi? No. «Semplicemente - spiega Ludwig Fogola, responsabile della sezione scolastica alla libreria Dante Alighieri - la gran parte dei testi usati in quella scuola seno pluriennali: accompagnano lo studente dalla prima alla licenza». Il computer conferma: tra antologia, grammatica, educazione civica, inglese, aritmetica, religione, geometria, scienze, educazione tecnica e artistica, musica e ginnastica, i genitori di un alunno della prima A sborseranno quest'anno 507 mila lire (dizionari e vocabolari esclusi). Tanto? Poco? I genitori (da sempre) accusano: troppo. Replicano gli editori: quest'anno gli aumenti medi oscillano tra il 4 e il 4,5 per cento. I librai mediano: è tanto, sì, ma sono pur sempre soldi bene investiti. Forse si spende molto meno per una domenica al ristorante con tutta la famiglia? Polemiche a parte, ecco i prezzi di alcune liste di testi scolastici. Abbiamo preso in considerazione, oltre alle due classi della media Pacinotti, i costi che dovranno sostenere le famiglie degli studenti di un liceo classico (quarta ginnasio, prima e terza, sezione A, al D'Azeglio), di uno scientifico (prima, terza e quinta A al Galileo Ferraris) e di un istituto per geometri (prima, terza e quinta A al Castellamon te). Risultato? Sorpresa: le più colpite sono le famiglie degli aspiranti geometri. Un salasso, la lista per l'anno scolastico '93/'94: costa 738 mila 100 lire lire quella per il primo anno, 739 mila quella del terzo. Unica consolazione: come alla Paci notti, per effetto dei volumi più riennali il prezzo da pagare per i testi di quinta, ultimo anno di corso, si riduce sensibilmente, scendendo a 272 mila 500 lire. Di segno opposto l'andamento al D'Azeglio. Se gli alunni di quarta ginnasio se la cavano con 436 mila 600 lire, le antologie di letteratura italiana, greca e latina portano la lista testi dei ragazzi di prima liceo a 638 mila lire, quella di terza a 705 mila 700 lire. Numeri ai quali vanno sommati i prezzi dei vari dizionari e vocabolari. Quello di latino (il solito Castiglioni-Mariotti) costa 118 mila lire, quello di greco (il Riccio) 146 mila 800. Lo Zanichelli indica in copertina 88 mila lire (prezzo uguale sia per il dizionario d'italiano sia per i vocabolari delle lingue straniere). A conti fatti, quest'anno quelli che spenderanno meno saranno gli iscritti del liceo scientifico: 429 mila 100 lire in prima al Galfer, 468 mila 800 in terza, 317 mila 900 in quinta. Quanto ai vocabolari, non devono ovviamente dotarsi di quello di greco. E l'atlante geografico, quando richiesto, costa solo 42 mila lire (edizioni De Agostini). Gianni Armand-Pilon Viavai di studenti in libreria per acquistare i testi scolastici