Assegnati ieri

Assegnati ieri Assegnati ieri Premi Balzati a Leclant Gali e Berger L MILANO OTHAR Gali, Jean Leclant e Wolfgang Berger sono i vincitori dei premi Balzan 1993. Il riconoscimento, che prevede un assegno del valore di 350 mila franchi svizzeri (circa 380 milioni di lire), è stato assegnato ieri nella sede milanese della Fondazione Balzan dal Comitato generale premi presieduto da Carlo Bo. La cerimonia di consegna si terrà a Berna il 19 novembre. Lothar Gali, 57 anni, tedesco, ha ottenuto il riconoscimento per la storia, in relazione alla società del XIX e XX secolo. Autore di numerosi libri, fra cui uno su Bismark, professore di storia medioevale e moderna alla Goethe Universitàt di Francoforte, Gali è presidente dell'Unione degli storici di Germania, vicepresidente del Consiglio nazionale tedesco delle ricerche e membro di commissioni storiche e consigli scientifici. Nella motivazione del premio si sottolinea la sua abilità nell'unire la «ricerca approfondita delle fonti e un'affascinante narrazione». All'egittologo francese Jean Leclant, 73 anni, il premio per l'arte e l'archeologia dell'antichità. Studioso di fama internazionale, Leclant ha effettuato scavi e scoperte fondamentali a Saqqara e in altri siti dell'Egitto, del Sudan e dell'Etiopia. E' professore alla Sorbona, all'Università di Strasburgo e al Collège de France, segretario dell'Accademia francese delle iscrizioni e belle lettere e membro, fra l'altro, dell'Accademia italiana dei Lincei. Lunghissimo l'elenco delle sue opere dedicate alla civiltà egizia; particolarmente importanti i tre volumi sui faraoni. Per la paleontologia premiato il tedesco-americano Wolfgang Berger, 56 anni, professore di oceanografia all'Università di San Diego e membro di numerosi organismi scientifici americani e europei. La motivazione ricorda «le sue ricerche di avanguardia nel campo della paleoceanografia, sviluppate utilizzando metodi micropaleontologici». [Ansa]

Luoghi citati: Berna, Egitto, Etiopia, Francoforte, Germania, Milano, Sudan