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Lettere in Austria Lettere in Austria «Un figlio conia mummia» VIENNA. Dopo le mammenonne, sarà la volta del padre delle caverne? Si potrebbe pensare ad un «pesce d'aprile» se non fossimo alla metà di settembre. La notizia riguarda la mummia di Similaun (l'ultima datazione la colloca nel 4000 avanti Cristo, anno più, anno meno) ed è pubblicata dal quotidiano austriaco Kronenzeitung. Molte donne avrebbero chiesto di essere fecondate con il seme del nostro antenato. Una serie di domande in tal senso sono pervenute (sempre secondo la fonte austriaca) al professor Konrad Spindler che ha in cura la mummia presso l'Università di Innsbruck, fin dal giorno del suo ritrovamento al confine tra Italia e Austria, nel settembre di due anni fa. Lo scienziato ha però subito deluso le aspettative di queste speranzose aspiranti paleo-mammine: «Assolutamente impossibile. Le cellule dello sperma sono troppo sensibili per sopravvivere nel ghiaccio». Il ghiaccio, infatti, non è abbastanza freddo. Il dottor Augusto Semprini, esperto di fecondazione artificiale, spiega: «Il congelamento dello sperma, come avviene nelle tecniche di fertilizzazione assistita, richiede temperature molto inferiori a quella del ghiaccio, che è di zero gradi. Inoltre, il congelamento deve avvenire in modo rapido, ma graduale, per evitare la formazione di cristalli che distruggerebbero la capacità fertile degli spermatozoi». Se non si tratta di uno scherzo e se le lettere con la stravagante richiesta sono autentiche, come le spiega il medico? «Sarebbe, a mio avviso - commenta Semprini -, un caso da fantascienza. O, meglio ancora, di pertinenza della psichiatria». La voglia di avere un figlio dall'antico tirolese (ispirata forse a quel desiderio di preistoria che si sta materializzando nella passione per i dinosauri) non sarebbe l'unica stranezza registrata nella corrisponenza del professor Spindler. In una cartella specifica, infatti, lo scienziato ha raccolto altre amenità: molti hanno creduto di rinvenire, nei tratti del volto della mummia ricostruiti al computer, un lontano paren te. E per dar peso alle loro affermazioni, hanno corredato le lettere con tanto di fotografie per attestare la rassomiglianza. [r. cri.] La mummia di Similaun