Quei quadri leggeri come piume

Quei quadri leggeri come piume SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE Quei quadri leggeri come piume FIESOLE Bronzi gialli Palazzina Mangani. «Antichi bronzi cinesi» (fino al 10 ottobre). Si tratta di novanta capolavori del Museo Missionario di San Francesco a Fiesole legato alle Missioni in terre come la Cina ed il Nord Africa. I pezzi di epoca Ming (1368 -1644) e Qing (1644 - 1911) documentano l'attività bronzistica cinese. Gli oggetti sono di raffinata esecuzione, ed offrono la possibilità di osservare differenti metodologie stilistiche ed esecutive. Catalogo Ed Octavo a cura di L. Montuschi. LUOANO Vedova allo specchio Villa Malpensata. «Emilio Vedova» (fino al 7 novembre). Un preciso percorso dell'opera di Vedova a partire dal 1937 (con lo splendido: Autoritratto sullo specchio a terra e S. Moisé) passando per le «geometrie nere» (1946-50), le esplosioni di colore-segno-luce del Ciclo della protesta fino ai Plurimi berlinesi (1964), ai Plurimi binari (1977), ai dissacranti tondi, al grande ciclo di ...in continuum. Catalogo Electa, a cura di Rudy Chiappini, con testi di: G. Celant, M. Cacciari, W. Schmied, J. Merket. LOCARNO Materiali impensati Pinacoteca Casa Rusca. «Rolf Iseli» (fino al 14 novembre) Mostra antologica di Iseli, artista svizzero nato nel 1934 operante anche in Francia. La mostra presenta 125 opere (le prime datate 1925) fra le quali compaiono anche le pitture monocrome dei primi Anni Sessanta. Il lavoro di Iseli trova la sua massima evoluzione quando cominciano a comporsi insieme colori, e pittura (olio, acquarello, grafite, carboncino, ecc.) ed oggetti di varia provenienza, dalla terra ai chiodi, alle lamie¬ re, alle piume. A cura di Pierre Case. FAENZA Le ceramiche più belle Palazzo delle Esposizioni. «48° Concorso Internazionale delle ceramiche» (fino al 24 ottobre). Delle oltre duemila opere presentate, solo 163 (provenienti da 42 nazioni) hanno superato l'esame delle due giurie internazionali e danno vita ad una visione completa delle proposte dell'arte ceramica di tutto il mondo. In evidenza i due vincitori ex equo: il belga Tjok Dessauvage e l'italiano Aldo Rontini. Altra rassegna importante quella dedicata alle ceramiche di Alberto Burri. GIBELLINA l'erra desolata Baglio delle Case di Stefano. «Robert Wilson. Memorie della terra desolata» (fino al 30 settembre). Mostra antologica di opere, disegni e video, che Wilson (premio alla Biennale di Venezia) ha messo insieme a partire dal lavoro preparatorio di un'opera corale ideata per Gibellina. IN BREVE VENEZIA. Totem Gallery. «Roberto Caracciolo» (fino al 20 ottobre). Una pittura astratta, geometrica, condotta con tradizionale sapienza, infatti il colore è lavorato a lungo, sovrapposto, stratificato, pensato e me- ditato, così da raggiungere risultati altamente poetici. FORTE DEI MARMI. Palazzo degli Studi. «Teorema femminile» (fino al 30 settembre). Mostra pensata come un'opera fluida, intrecciata da linguaggi diversi, concepiti e realizzati da artiste. Fotografie: Maria Mulas, teatro: Rosa di Lucia, poesia: Mimma Pisani, video-scrittura: Maria Sebregondi e Colette Dupriez, e inoltre Ito Fukushi, Mary Rosin, Silvia Donini, Mariella Bettineschi, Luisa Pisani. A cura di Marco Nereo Roteili. MENDRISIO. Museo d'Arte. «Fior Garduno. Testimoni del tempo» (fino al 17 ottobre). La fotografa messicana Fior Garduno documenta la vita culturale degli indigeni d'America dopo quasi cinque secoli di conquista in cento fotografie, frutto di quasi 10 anni di lavoro nelle zone rurali. Catalogo Motta editore. Marisa Vescovo ..'... .^«jfV^ ' ...» «Guatemala 1989», una delle foto con cui Fior Garduno documenta la vita degli indigeni in America