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Al Settembre c'è l'Ensemble InterContemporain Al Settembre c'è l'Ensemble InterContemporain Boulez, prima assoluta 7/ compositore, malato, non dirigerà l'attesa opera «Explosante-fixe» Oggi si replica al Carignano «Vita con un idiota» del russo Schnittke Sono i giorni dei compositori d'oggi. Settembre Musica si è assicurata la partecipazione di uno dei gruppi più prestigiosi in circolazione, l'Ensemble InterContemporain di Pierre Boulez, che da anni compie una instancabile attività di ricerca e di proposta con l'aiuto dell'Ircam (Institut de Recherche et de Coordination Acoustique/Musique). L'Ensemble francese sarà a Torino oggi e domani alle 21, in Conservatorio, protagonista di due concerti davvero importanti. E ancora maggiore sarebbe stato il richiamo con la presenza annunciata dello stesso Boulez a dirigere il concerto di domani. Ma il grande musicista-filosofo non è in buone condizioni di salute e così la sua tournée è stata annullata. Il programma comunque sarà rispettato. Sul podio salirà David Robertson, fidato assistente di Boulez. Questi i brani che saranno eseguiti oggi: di Murail «Serendib per orchestra», di Nancarrow «Pièce n. 2 per ensemble» e di Carter il «Doppio concerto per clavicembalo, pianoforte e due orchestre da camera», con un unico intermezzo quasi tradizionale rappresentato da «Trois Poèmes de Stéphane Mallarmé per voce e strumenti» di Ravel. I solisti sono il soprano Riè Hamada, il clavicembalista Pierre-Laurent Aimard e il pianista Florent Broffard. L'attesa dei musicofili per l'appuntamento di domani sera con l'orchestra francese è giustificata dal fatto che verrà presentata in prima assoluta un'opera di Boulez, «... Explosantefixe... per tre flauti e ensemble». Sarà preceduta da «Seuils, per voce e orchestra» di Dalbavie. Solisti ancora Riè Hamada e i flautisti Pierre-André Valade, Sophie Cherrier e Emmanuelle Ophèle. Altri appuntamenti. Oggi alle 17, al Teatro Carignano, si replica «Vita con un idiota» di Alfred Schnittke, il musicista russo al quale Settembre Musica dedica quest'anno il consueto «omaggio». E' l'allucinante allegoria del passato regime sovietico sulla traccia di una vicenda grottesca. Prelevato dal manicomio, un certo Vova (nomignolo attribuito a Lenin) viene accolto in casa da una coppia di borghesi che dissentono dal regime. La loro vita è ben presto sconvolta dall'idiota, capace di articolare solo la parola «Eh!», ma violento, sporco e osceno. Domani, nel Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele 23, ore 17, accompagnato al pianoforte da Roberta Ropa suona il clarinettista Danilo1 Zauli. Il giovane concertista ha vinto il concorso promosso l'anno scorso da Settembre Musica. Zauli e la Ropa eseguiranno alcune pagine di Brahms, Berg, Schumann e Castelnuovo Tedesco. Ancora domani alle 18,30, libreria La Città del Sole, via Po 57, sarà presentato il Centro Diffusione Musica del Novecento promosso dalla DDT-Dischi di Torino. Leonardo Osella porrebpreesso o di nno rencare» e erto nepiadaprpa«Eosdi orfoclagio