Il Toro difende il suo primato di Bruno Bernardi

Osio in panchina in vista della Coppa Sarà Poggi la spalla di Silenzi e Carbone La tradizione è per i granata, ma Mondonico teme Vicini e l'Udinese Il Toro difende il suo primato Fusi in panchina, Annoni in tribuna Torna Gregucci al centro della difesa Al Delle Alpi, avversario del Torino nel posticipo di serie A, stasera c'è Azeglio Vicini con la sua Udinese. Ed Emiliano Mondonico si professa ammiratore dell'ex et. Nel dirlo l'allenatore granata rinfocola la polemica con coloro, colleghi e critici, che hanno sposato la zona dopo aver ripudiato il gioco all'italiana: «Le notti magiche di Italia '90 mi sono rimaste dentro, come il trionfo mondiale della Nazionale di Enzo Bearzot. Chissà perché ci si nasconde di fronte a certi paragoni con il passato, come se tutti, adesso, provassero vergogna. Ci siamo specchiati nella Under 21 di Vicini che, pur trasferendo lo stesso spirito nella squadra maggiore, ha avuto, poi, l'unico torto, grave, di non vincere il titolo. E non è stato per colpa della tattica. Capisco le diatribe, non la mancanza di rispetto». Lo stesso rispetto che il Torino, pur avendo battuto i friulani nelle ultime quattro sfide casalinghe, ha per l'Udinese. Anche per la difesa rimaneggiata: Annoni non ce la fa e Fusi è migliorato ma andrà in panchina, con Sordo ancora libero, Sergio terzino destro e Cois su Branca. In compenso torna Gregucci, pronto per Carnevale di cui Mondonico ha un brutto ricordo, nella finale di Coppa Italia all'Olimpico: «In area è molto malizioso e ci vuole un difensore esperto». Per il resto, e tenendo conto della trasferta di mercoledì a Oslo in Coppa Coppe, dove mancherà lo squalificato Annoni, farà rifiatare Osio, preferendogli Poggi come partner di Silenzi e Carbone, nonché Mussi. Osio capisce di non attraversare un buon momento e accetta la decisione. Fortunato accusa un leggero risentimento ma è recuperabile. E Venturin, alla centesima partita in serie A (31 con il Napoli, le altre con il Toro), sarà al suo posto malgrado una vescica sotto un piede. Mondonico definisce strana la situazione di classifica dei granata: «E' un primato fittizio, lo ripeto. E conoscere già gli altri risultati può essere un ostacolo oppure una motivazione in più. Il Toro deve convivere con questa realtà e con un campionato che, con un Milan meno mostruoso, è livellato. Noi speriamo che le grandi abbiano problemi per mettere altri punti in carniere e di poter vivere senza apprensioni in attesa che arrivino gli uruguagi». Quanto alla pay-tv che trasmetterà in diretta il match (lo stesso farà, per la prima volta, la Deutsche Sport Fernsehen, la maggioranza relativa del cui capitale sociale è della Fininvest, che si è assicurata l'esclusiva per la Germania delle partite programmate da Tele+ 2 per il campionato '93-'94), Mondonico precisa che è la benvenuta perché fa gli interessi del calcio: «Ho solo detto che non andrò in certe trasmissioni, in quanto è stata usata violenza e intimidazione nei miei confronti senza invitarmi, }a volta dopo, per difendermi. E' un infame chi offende attraverso la carta stampata, e tale mi giudicherei se lo facessi anch'io. E ci sono società che scelgono fra l'allenatore e il giocatore, fra l'essere e l'apparire. Il Torino, per non sparire, ha preferito essere, vendendo due giocatori importanti». Ormai lanciato sulla tv, Mon¬ donico parla della scelta della Juventus di vendere a Telemontecarlo le partite casalinghe di Coppa Uefa: «Nella ricerca affannosa di aiuti nei costi, si va verso la miglior offerta di mercato. Se poi si vuole un certo monopolio a favore, la Juventus può farlo. La pluralità dell'informazione fa bene, se non è un'informazione mirata». E, così dicendo, il Mondo passa e chiude. L'atipicità dell'orario non penalizzerà il Toro del suo pubblico domenicale. Anzi, chi va in gita fuori porta può rientrare in tempo per recarsi allo stadio. E in tribuna d'onore ci sarà anche il sindaco di Torino, Valentino Castellani. E' di origine friulana ma simpatizzante granata. Bruno Bernardi Osio in panchina in vista della Coppa Sarà Poggi la spalla di Silenzi e Carbone Poggi (foto grande) ha l'occasione di esibire le proprie doti davanti al sindaco Castellani

Luoghi citati: Germania, Italia, Oslo, Torino