Juve-Tmc non per soldi ma per amore

Il calcio in tv Il calcio in tv Juve-Tmc non per soldi ma per amore ROMA. «Sì, forse queste nozze possono sembrare improvvise, ma con la Juve eravamo fidanzati da un anno». Luigi Colombo, capo dei servizi sportivi di Telemontecarlo, spiega come è nato l'accordo con la società bianconera: <(Alla Juventus piace da tempo il nostro modo di fare sport, ci stimano, hanno un'ottima opinione di Bulgarelli, ad esempio. Noi lo sapevamo ed allora prima dell'estate, avevamo provato a chiedere le amichevoli dei bianconeri. C'era già la Fininvest, quindi marcia indietro. Ma i rapporti sono rimasti buoni e ci sentivamo costantemente. Fino a dieci giorni fa, quando Boniperti ci dice tranquillo tranquillo: ma perché non prendete i diritti delle Coppe? Noi rimaniamo a bocca aperta: ma come, non sono della Rai? Non ancora, replica Boniperti. Ci abbiamo riflettuto sopra un paio di giorni, poi siamo partiti in quattro: la nostra amministratrice Zingales, l'ingegner Mino, Melodia ed io. Il colloquio con Boniperti e Pellizzola è di appena una settimana fa. Ancora qualche riunione, poi l'investimento è stato approvato». E quanto incassa la Juventus? «La cifra identica che avrebbe preso dalla Rai. Nessun rilancio. L'accordo è frutto della libera scelta da parte della Juve, a cui forse non dispiace la crescita di un terzo polo del calcio». Alla televisione di Stato storcono la bocca. «La Rai aveva offerto sette miliardi, cifra esattamente riportata dai giornali. Ci sembra possibile che sia esatta anche l'altra cifra, cioè i dieci miliardi che avrebbero convinto la Juve. Reazioni? Nessuna. Non potevamo certo partecipare ad un'asta, se non altro per rispetto alle altre squadre, che prendono sette miliardi. La Juventus, d'altra parte, era l'unica a non aver firmato...». Ma torniamo a Telemontecarlo. Per la partita di Bologna (il campo bianconero è squalificato), Colombo annuncia: «Alle 19 uno speciale sulle Coppe europee, con servizi sulla Juve. Alle 20 la partita con interviste alla fine dell'incontro e alle 22,30 Mondo Calcio, in diretta da Bologna per parlare ancora di Juve e delle altre italiane in Coppa. Devo dire che è un po' la nostra rivincita. Tutti a dire che bravi questi ragazzi di Tmc, come fanno bene il calcio. Poi però Rai e Fininvest ci lasciavano solo le briciole. E voglio ricordare che nell'83, proprio noi trasmettemmo Aston-Villa-Juve 1 -2 e per la prima volta non c'era la Rai». E la Fininvest? «Noi non abbiamo mai fatto offerte del genere alle squadre italiane perché non siamo interessati alle gare interne», dichiara Galliani, responsabile delle tv di Berlusconi. Una scelta contro certi commenti? «Non penso che la scelta dipenda dal fatto che la Juve si senta trascurata o attaccata da Rai e Fininvest: anche il nostro allenatore Fabio Capello preferisce farsi intervistare dai cronisti della Rai, perché è convinto che le nostre reti gli siano nemiche», [p. s.] . ■ ■ ■ Ieri a Monza Monica Seles al box della McLaren: pallore da con valescente dalla coltellata, nero vestita, cappellino di paglia alla Mary Poppins, quasi dimessa fra tanto vampeggiare di altre, è parsa così tenera, dolce, buona che, se fosse andata senza scorte al ristorante, al massimo l'avrebbero presa a forchettate.

Luoghi citati: Bologna, Monza, Roma