In giuria anche la ragazza Sip di Daniela Borghi

In giuria anche la ragazza Sip In giuria anche la ragazza Sip «Mi piace guardarli ma ho un solo amore» DIANO MARINA ALLO spot della Sip alla giuria del «più bello d'Italia» il passo è breve. Alessandra Bellini, protagonista dello spot più discusso dell'estate, che al telefono, con i suoi «Mi ami? Quanto mi ami?», fa la smorfiosa con due coetanei, è stata chiamata per giudicare la bellezza di quelli che potrebbero essere suoi interlocutori telefonici. E' alla sua prima partecipazione, la diciottenne romana che ha diviso l'Italia: i benpensanti condannano l'atteggiamento ambiguo e infedele della ragazzina, altri lo ritengono solo uno dei tanti aspetti della vita degli adolescenti di oggi. Alessandra non se ne fa un problema: consapevole dell'improvvisa ondata di popolarità, trae solo vantaggio dal caso scoppiato al sole dell'estate '93. Trucco leggerissimo, jeans e giacca gialla: così Alessandra si è presentata alla finale del concorso. Non tutti l'hanno riconosciu¬ ta, fino a quando Marco Predolin l'ha presentata: a quel punto tutti hanno ricordato il tormentone che pubblicizza il servizio di avviso chiamata Sip. «E' la prima volta che mi invitano ad una manifestazione - ammette Alessandra - è anche la prima volta che assisto ad un concorso di bellezza maschile». «Il mio ideale? Dipende - e fa una pausa -. Sportivo e intellettuale, sicuramente. Ma non troppo musone. Si, deve essere simpatico e con un grande senso dell'umorismo. Comunque giudicare i concorrenti non sarà difficile: sono istintiva, se un ragazzo mi piace lo capisco subito». Lo dimostra la convinzione con la quale indica il suo preferito: «E' un bruno con gli occhi azzurri che ha cantato. Appena è salito sul palco mi è subito piaciuta la sua personalità». Ha detestato decisamente, invece, lo strip maschile. Parla liberamente, scaduta l'esclusiva con un settimanale, anche del caso della pubblicità Sip, seduta accanto ai genitori. Non sente il peso di rappresentare un modello negativo per i giovani, né di invitare all'adulterio. «Penso sia uno spot come un altro - commenta non mi sono mai posta il problema, neppure quando sui giornali è esplosa la polemica. Lo spot è molto carino e divertente, e l'ho fatto volentieri». Ma ti saresti comportata nello stesso modo, prendendoti gioco dei due spasimanti? «Non credo. Comunque è normale che le ragazzine di 13-14 anni abbiamo dei corteggiatori che ti telefonano, e non sappiano decidersi tra uno e l'altro». Al contrario del personaggio interpretato nella pubblicità, Alessandra è una ragazza seria, ha un solo amico del cuore («Più che altro un amico particolare)», il cui nome rimane top-secret, e a scuola la considerano fanatica («Sono studiosa - ammette -: fatico tanto, ma volentieri. Quest'anno ho avuto la media del 7, con un 8 in italiano»). Sul futuro ha le idee chiare: «Mi rimane un anno di liceo scientifico, e poi voglio iscrivermi a Biologia. Il mio obiettivo, però, è diventare attrice. In caso contrario l'Italia avrà una brava biologa in più». Daniela Borghi Alessandra Bellini, ragazza Sip

Persone citate: Alessandra Bellini, Marco Predolin

Luoghi citati: Diano Marina, Italia