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Assalto allo sportello per la tassa sui rifiuti Code in via XX Settembre Assalto allo sportello per la tassa sui rifiuti Gli sportelli dell'esattoria comunale di via XX Settembre sono presi d'assalto dai cittadini che devono pagare la tassa sui rifiuti. Da due giorni, fin dalle prime ore del mattino, si formano lunghe code. I dirigenti del servizio di tesoreria (gestito dalla Cassa di Risparmio) avvertono: «Si può versare l'importo anche alla posta. Inoltre ricordiamo che c'è tempo fino al 18 settembre». In questo periodo non meno di 500 mila torinesi devono versare qualche rata alle casse comunali. Già ad aprile 140 mila ditte, aziende, commercianti e artigiani, ricevettero la cartella per i rifiuti, pagabili in 4 rate. A giugno l'Amiat ha inviato altre 170 mila cartelle ai proprietari di abitazioni ed un'ultima franche di 170 mila è partita nei giorni scorsi. Così è incominciato l'assedio agli uffici di via XX Settembre, con code, spintoni, lamentele, imprecazioni e svenimenti. Che presumibilmente continueranno nei prossimi giorni. • «E' però possibile evitare la coda - consiglia il dottor Franco Borghetto, dirigente del Servizio riscossione tributi -: insieme con la cartella dei tributi abbiamo fornito un conto corrente già compilato. E' sufficiente andare all'ufficio postale entro il 12: costa solo 750 lire in più. Perché venire qui a farsi calpestare?». Sportelli esattoriali sono comunque in funzione anche in via Alassio 15, via Palestrina 13 e corso Francia 11. L'altro sistema suggerito da Borghetto è quello di rivolgersi alle filiali della Cassa di Risparmio, che eseguono gratuitamen-r te il pagamento. Oppure in altre banche, che in genere aggiungono il costo della commissione. «E' meglio utilizzare la banca entro il 14-15 settembre - aggiunge Borghetto -: chi ha ricevuto la notifica della cartella ha sedici giorni di tempo». Ieri mattina agli sportelli di via XX Settembre dalle 8,20 alle 13 sono state smaltite oltre 5 mila cartelle esattoriali.