Per Ringo decisione rinviata di 1. Poi.

Vuole la libertà Vuole la libertà Per Ringo decisione rinviata Soltanto la prossima settimana, martedì o mercoledì, si conoscerà la sentenza dei giudici del Tribunale della libertà che, ieri mattina, hanno esaminato l'istanza di scarcerazione presentata dal difensore di Pietro Ballarin, il presunto assassino di Manuela Petilli. Il presidente Gosso si è, infatti, riservato la decisione dopo un attento esame di tutta la documentazione in suo possesso. L'udienza, imperniata soltanto sugli atti trasmessi al Tribunale dalla Procura della Repubblica di Ivrea, è durata una mezz'ora. Il legale di Ringo, l'avvocato eporediese Ferdinando Ferrerò, non commenta in alcun modo questo primo atto della difesa. «Prima si devono esprimere i giudici - dice -. Di più proprio non posso aggiungere». L'unica cosa certa è che il penalista eporediese ha parlato di labilità ed insufficienza di indizi contro il suo assistito. «Anche le dichiarazioni della superteste - aveva spiegato qualche giorno fa - sono poco attendibili. Perché si è presentata ai carabinieri soltanto dopo il ritrovamento del cadavere? Per oltre due settimane, infatti, tutto il Canavese è stato tappezzato di manifestini con la foto di quella ragazza». La supertestimone è, però, uno dei cardini dell'accusa contro il nomade, arrestato dai carabinieri del capitano Casale il 23 agosto scorso. Il riconoscimento di Ringo da parte della testimone, avvenuto in carcere a Ivrea l'altra settimana è, invece, una prova che sarà portata anche a dibattimento. E, ieri mattina, al Tribunale della libertà, si è presentato anche l'avv. Teresa Certa, difensore di Giovanni Lagaren (Chico), cognato di Pietro Ballarin, finito in manette per favoreggiamento e falsa testimonianza. L'istanza di scarcerazione presentata qualche giorno fa dal legale sarà, però, esaminata dai giudici soltanto il prossimo 17 settembre. «Chico - spiega l'avvocato - non c'entra nulla con questa storia. Non vedo perché continua a restare dietro le sbarre». [1. poi.]

Persone citate: Giovanni Lagaren, Gosso, Manuela Petilli, Pietro Ballarin, Teresa Certa

Luoghi citati: Ivrea