In Borsa nessuno batte la scimmia Ola di Fabio Galvano

Uno scimpanzé dello zoo di Oland Park messo a confronto con i grandi finanzieri Uno scimpanzé dello zoo di Oland Park messo a confronto con i grandi finanzieri In Bórsa nessuno batte la scimmia Ola Ce LONDRA E' già chi prevede, per Ola, un briUante futuro nel mondo degb affari. Ola è una scimmia di sei anni, uno scimpanzé debo zoo di Oland Park, in Svezia. Lo hanno messo in gara con i più celebri finanzieri di Stoccolma e con gli esperti di Borsa più quotati. Ola, naturalmente, ha vinto. Quella che voleva essere una trovata pubbhcitaria ideata dal quotidiano «Expressen», volta forse a sottolineare che in questo momento di Borse internazionali al rialzo anche una scimmia può avere fortuna, è diventata una vicenda che ha appassionato i lettori e ha fatto arrossire i geni dell'alta finanza. Alla fine di un mese Ola era riuscito ad accrescere di óltre il 15 per cento il suo capitale iniziale. Nessuno dei cinque eminenti avversari è riuscito a tenere il suo passo. Eppure Ola, così abile ma sempre scimmia, aveva soltanto giocato d'istinto. Altro che Financial Times, macché Affar- svarlden (è il più importante giornale economico svedese): ai notiziari di Borsa e ai prospetti societari ha preferito l'intuito. Ha tirato cinque frecce su un fogbo con la lista dei titob trattati in Borsa, e dove Ola ha colpito quelb dell'«Expressen» hanno investito per lui. Dopo una settimana - non c'è da meravigharsene - gb esperti ritenevano di essere più scaltri di una scimmia. Ma già alla seconda settimana si sono visti superare, per essere successivamente travolti. Gb investimenti di Ola hanno accresciuto il capitale da mille corone a 1154, mentre il più abile dei suoi rivali umani ha toccato soltanto quota 1128. Gli altri? Persi per strada. «La morale - ha osservato Kerstin Matz, la responsabile dei servizi economici del giornale svedese - è forse che in questi tempi non occorre una grande preparazione per fare affari in Borsa». Come premio, inoltre, Ola non ha preteso mol¬ to: in giacca e cravatta, ma soltanto a uso dei fotografi, si è rimpinzato di banane. «Il guaio ammonisce però il suo guardiano, Sten Akerman - è che Ola crede quasi di essere umano». La Borsa incanta e c'è quindi il rischio che, non pago della grande fortuna avuta, Ola voglia tentare un'altra volta. Una scimmia, si sa, tira l'altra; e qualcuno, in questo pazzo mondo, già suggerisce veri rivab: altri scimpanzé. Ce n'è uno, aUo zoo inglese di Southport, che si è già fatto fotografare con il Financial Times in mano. Si chiama Jamie, e chi lo conosce ammette di non averlo mai visto giocare in Borsa. Ma neppure Ola, prima che 1'«Expressen» gb mettesse mule corone in mano, aveva avuto esperienze d'affari. «Il guaio dicono allo zoo di Southport - è che Jamie non sarebbe avventuroso, e punterebbe soltanto sulle aziende che conosce». Ffyffes e Chiquita, non c'è dubbio. Fabio Galvano nessuno batte la sci

Persone citate: Sten Akerman

Luoghi citati: Londra, Stoccolma, Svezia