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La donna e tre complici arrestati: estorsione a un commerciante La donna e tre complici arrestati: estorsione a un commerciante Dopo l'amore il ricatto «Dieci milioni o ti uccidiamo» Sono quattro in carcere, l'accusa è estorsione; oggi il magistrato li interrogherà per valutare le singole posizioni. Dal rapporto della polizia affiora la storia di una relazione nata una sera di mezza estate, due anni fa. Lui facoltoso commerciante con la moglie e i figli in vacanza al mare. Lei, Silvana Moretto, bella e sinuosa, capelli biondi, ex stiratrice, titolare di uno studio per massaggi dove, si mormora, riceve pochi ma facoltosi amici. Una passione travolgente. Pochi mesi fa lui l'ha lasciata: «Perdonami, ti voglio bene, ma se mia moglie ci scopre io sono rovinato». Da quel giorno, racconta, ha avuto^cdojniaÌ42*SénG-stato ricattato, volè5rancT"seldi»r" Alle prime telefonate pensava che fosse uno scherzo e metteva giù la cornetta. «Poi mi hanno minacciato di morte e un po' di paura l'ho avuta. Quando mi hanno detto che sapevano di Silvana e avrebbero raccontata tutto a mia moglie, mi sono venuti i sudori». Franco C. ha 45 anni e ha una attività nel settore edilizio. Una ditta avviata da vent'anni, un buon giro di affari, cinque o sei dipendenti: «Ho cominciato con i soldi di mia moglie, lei cura l'ufficio». Racconta con imbarazzo, un po' di reticenza e mezze frasi: «Un giorno ho conosciuto quella donna». Si era ai primi di agosto: «Ero finito in un locale notturno, lei beveva una birra». Silvana Moretto aveva 40 anni: «Sono sola, ho appena lasciato mio marito, mi tradiva. Sa con chi? Una ragazzina di 22 anni» Lui si è mostrato comprensivo e generoso: «Posso offrirle una coppa di champagne?». Si sono rivisti la sera dopo. E quella dopo ancora. Un primo regalo, un paio di orecchini. Un fine settimana sul lago. Poi una collana. Anche un'auto, una Audi 100. Poi, la primavera scorsa, la decisione di lasciarla. E sono cominciati i guai. Te lefonate anonime, all'apparecchie sempre un uomo: «Ti uccidiamo». Poi il ricatto: «Dieci milioni, se non paghi racconto a tua mo glie di Silvana». Franco si è presentato al commissariato Madonna di Campagna: «Aiutatemi». Ha parlato di quella storia con la Moretto. E ha saputo che quella donna era stata protago nista di altre vicende passiona li. Cinque anni fa, folle per la gelosia, il marito, Pasquale Schiariti, 40 anni, l'aveva chiù sa in casa; venne liberata dopo molte ore dagli agenti di polizia. Due mesi dopo un fidanzato roso da passione non corrisposta aveva tentato di inceri diarie l'alloggio. Nel '91 qual cuno aveva dato fuoco alla por ta di casa, in via Saorgio. I funzionari hanno consiglia to al commerciante di assecon dare il ricattatore: «Tratti sul prezzo, tenga quell'uomo il più possibile al telefono, forse riu sciamo a scoprirlo». Cinque giorni fa all'apparecchio si è sentito una voce nuova: «Da og gi tratterà con me. Metta tutti i soldi che ha in una busta gialla e aspetti nel bar di via Saorgio; verrà qualcuno». L'appuntamento era per ieri, alle 15. Gli inquirenti sapevano oramai tutto di quella estorsione. Secondo il loro rapporto l'aveva ideata la Moretto assieme al marito Pasquale Schiariti, con il quale si era riappacificata; era lui il primo anonimo telefonista. La scorsa settimana c'è stato un litigio tra i due e lei lo ha denunciato: «E' pazzo, voleva rapinarmi per comperare droga». Schiariti è stato arrestato dai carabinieri. A quel punto, sempre secondo gli inquirenti, la Moretto per concludere l'estorsione ha chiesto l'aiuto di due amici, Maria Velia, 30 anni, e Donato Zagaria, 44 anni. Ieri pomeriggio nel bar di via Saorgio, la Moretto si è presentata con Zagaria. Ha preso la busta gialla con i soldi (quasi due milioni), poi ha telefonata alla Velia: «Tutto bene». A questo punto sono intervenuti gli agenti. Tutti arrestati. Gli agenti del commissariato Madonna di Campagna hanno anche denunciato Pasquale Schiariti che alle Vallette già si trova da una settimana. Il loro difen sore avvocato Costantino Macrì è prudente: «La Moretto dice di aver chiesto la restituzione di denaro che l'ex amante le doveva, chiariremo tutto». L'appuntamento oggi davanti al giudice, alle 16. Ezio Mascarino Dieci mesi d'inferno Ieri l'arresto in un bar Silvana Moretto (da sinistra) e il marito Pasquale Schiariti Altri due complici del raggiro: Maria Velia (qui a destra) e Donato Zagaria (nella foto in basso)