La Mercedes vede rosa

La Mercedes vede rosa La Mercedes vede rosa Migliorano le vendite con la C Nel '94 pure una monovolume FRANCOFORTE. Il presidente della Mercedes, Helmut Werner, è ottimista. Se è vero che il primo semestre è stato nero per la Casa di Stoccarda, il secondo mostra una netta inversione di tendenza almeno per quanto riguarda le vetture. Il pubblico ha accolto bene la nuova serie C e Werner prevede che quest'anno ne saranno vendute almeno 100 mila. In totale, la Mercedes nel '93 dovrebbe consegnare 527.000 macchine ma adesso si pensa di poter puntare a quota 580.000.1 problemi maggiori riguardano i veicoli industri ah in Europa: la crisi generalizzata fa produrre di meno. La situazione è migliore in altri mercati come gli Usa e l'Argentina. Werner ha detto che il '94 si presenta ancora incerto ma che il '95 sarà nuovamente buono. Concorrono a questa visione ottimistica alcuni elementi che il presidente ha elencato: in primo luogo una riduzione dei costi interni e di quelli delle componenti (in accordo con i fornitori). C'è poi un cambiamento tecnico: la Mercedes abbandona la politica di lunga vita dei propri modelli, generalmente di dieci anni, per scendere a sette. «D'altra parte - ha detto Werner - notiamo che anche i costruttori che rinnovavano in tempi brevi le loro auto tendono ad allungarne la durata. Soprattutto la Mercedes vuole affiancare ai modelli tradizionali vetture di tipo diverso. E' stata annunciata per la fine del 1994 un'auto per il tempo libero che sarà prodotta negli Usa da una divisione autonoma dell'azienda. Si tratta di una monovolume ma non ispirata al prototipo visto due anni fa. E la concept car Vision A 93 che ha scatenato la curiosità dei fiornalisti? Werner ha trattato argomento con cautela. Prima di tutto, ha spiegato, non si deve pensare che la vettura di serie sia uguale al prototipo, poiché da oggi seguiranno due anni di riflessione. La produzione dovrebbe partire nel '97. Come mai tra tanto tempo? La Mercedes, a quanto pare, non vuole fare una ennesima «piccola» destinata a misurarsi contro le altre presenti sul mercato: desidera invece utilizzare il proprio know-how per fare una Mercedes compatta, ma adatta a soddisfare in pieno le aspettative della sua clientela. Che sia esageratamente corta, come qualcuno ha fatto notare, non vuol dire nulla perché il disegno non è quello definitivo. Solo il concetto di sviluppo verticale deve rimanere. Dato che la Vision A 93 può essere equipaggiata sia con motori a combustione che elettrico, uno dei motivi per il lancio nel '97 sarebbe la possibilità di distribuirla in California. Nello stato americano, a partire dal '98, ci sarà l'obbligo di vendere auto a emissioni zero in percentuale crescente rispetto a quelle convenzionali. Ricordiamo per inciso che in versione elettrica la Vision pesa a vuoto 1000 kg e ne può portare 400. Con l'attuale tecnologia della batteria calda Aeg «Zebra» può raggiungere i 120 km/h di velocità massima con una auto nomia di 150 chilometri a velo cita limitata. E' stato fatto anche un accenno ai programmi sportivi, che prevedono la presenza della nuova vettura da corsa derivata dalla classe C per contrastare i successi della nostra Alfa 155 Inoltre, pieno appoggio tecnico alla Sauber in F. 1. Il team, dal punto di vista economico, ha trovato un valido sponsor. Gianni Rogiiatti La Mercedes Vision A 93: la versione di serie arriverà nel 1997

Persone citate: Helmut Werner, Mercedes Vision, Sauber

Luoghi citati: Argentina, California, Europa, Francoforte, Usa