Milan uno straniero non fa differenza

30 Il Piacenza tutto italiano conquista il primo punto contro i rossoneri di Capello Milan, uno straniero non fa differenza Boban, l'unico giocatore importato ha cercato invano di scuotere i suoi PIACENZA. Un Milan sonnolento e poco convinto riesce a pareggiare in trasferta con la neopromossa Piacenza. Per la gioia dei locali che guadagnano così il loro primo punto in classifica. A colmare la differenza di rango e di classe è stato il grande impegno e la generosità dei piacentini, mentre il Milan solo nel finale si è ricordato del suo blasone e della sua forza e ha cercato con maggiore risolutezza la via della rete. Ma in due occasioni il portiere Taibi, proprio un prodotto del vivaio milanista, attualmente in comproprietà a Piacenza, ha salvato porta e risultato. Se il Piacenza è l'unica formazione di A tutta italiana, pure il Milan, al contrario traboccante di mercenari d'oltre frontiera, è quasi in versione autarchica: deve accontentarsi di mandarne in campo uno solo, il croato Boban, perché Savicevic e Van Basten sono infortunati, e gli altri tre (Laudrup, Raducioiu e Papin) sono tutti impegnati con le nazionali dei loro Paesi. Assenze che pesano sul rendimento della formazione rossonera cui viene a mancare anche Tassotti, bloccato in mattinata da una contrattura sopra il gluteo destro e rilevato da Nava. Così il Milan deve affidarsi alla fantasia e all'estro di Donado ni e ai lanci di Albertini e Boban per cercare di superare il cen trocampo avversario e far arri vare qualche pallone giocabile alle punte Simone e Massaro. Impresa ardua che riesce solo poche volte perché i due sono controllati molto stretti da Mac coppi e Polonia, mentre Suppa segue per tutto il campo Boban, Carannante aspetta nella sua zona Donadoni e Iacobelli, pre ferito a Moretti, controlla Alber tini. Una scelta quella di Iacobelli che ha sorpreso tutti. Cagni parla di scelta tecnica ma si dice che il giovane centrocampista sia stato promesso alla Sampdoria in cambio di Invernizzi e Bonetti. Operazione che dovrebbe andare in porto fra pochi giorni. Mentre il Milan macina gioco ma senza molto costrutto, il Piacenza cerca di contrattaccare con lanci lunghi per le due punte De Vitis e Turrini, oppure con fughe in profondità dello stesso Turrini che con la sua velocità riesce a mettere in crisi Maldini, costretto a disperati recuperi, e dell'altra ala Piovani. Quest'ultimo per due volte nel primo tempo riesce ad arrivare sul fondo lasciando surplace Nava ma poi sbaglia il cross conclusivo. In altre due occasioni è lo stesso Nava a fermarlo fallosamente tanto che il terzino si becca un'ammonizione e Capello lo sostituisce nella ripresa con Galli, inserito al centro con Costacurta sulla destra. Milan poco incisivo e Piacenza che pensa prima di tutto a difendersi, così la partita ristagna quasi sempre a centrocampo e nel primo tempo bisogna aspettare il 40' per vedere la prima vera occasione da gol. Papais lancia Carannante sulla fascia, il terzino arriva sul fondo e crossa per De Vitis che di testa sfiora la traversa. Il Milan ri¬ sponde su calcio d'angolo con una girata volante di Boban che finisce alta. E l'andamento della gara non muta nella ripresa: le due squadre si controllano a centrocampo, pochissime le azioni pericolose, con grave disappunto del pubblico che fischia in più di un'occasione. Poi il Milan si sveglia e finalmente cerca di stringere i tempi e arrivare al gol: ma prima Simone, poi Massaro non riescono a sfruttare un perfetto cross dal fondo di Eramo, che si fa vedere per la prima volta dall'inizio della gara. Al 70' è Maldini a mancare in scivolata una deviazione vincente su punizione di Boban. Intanto Cagni toglie il fluidificante Carannante e manda in campo un altro marcatore, Ferazzoli, per dare manforte alla difesa nella speranza di conservare il pareggio. Al 76' il più grosso pericolo per il Piacenza: Boban batte una punizione sulla tre quarti per l'accorrente Maldini che spara al volo ma Taibi respinge d'istinto ed Eranio in spaccata non riesce a ribattere in rete. E' il momento del Milan che schiaccia il Piacenza nella sua metà campo ma Taibi a un minuto dal termine compie il secondo miracolo e respinge di piede un tiro ravvicinato di Simone. Nino Sorniani Nel finale il portiere emiliano Taibi salva due volte il risultato opponendosi alle conclusioni di Maldini e di Simone PIACENZA gg*k MILAN TAIBI 7 ROSSIS. s.v. POLONIA 6 NAVA 5.5 CARANNANTE 6 (46' GALLIF.) 6 (60' FERAZZOLI) 6 MALDINI 5.5 SUPPA 6 ALBERTINI 6 MACCOPPI 6 COSTACURTA 6 LUCCI 6 BARESI 6.5 TURRINI 6 ERANIO 5.5 PAPAIS 6.5 BOBAN 6 (78'BRIOSCHI) s.v. SIMONE 5 DEVITIS 5 DONADONI 6 IACOBELLI 6 MASSARO 5 PIOVANI 6 AILCAGNI 7 AII.:CAPELLO 6 0 Arbitro: CINCIRIPINI6 Ammoniti: 28' Iacobelli, 37' Costacurta, 44' Nava, 75' Boban. Spettatoli: paganti 12.458, incasso 507.540.000, abbonati 8.215, quota abbonati 332.804.000. Il milanista Boban, contrastato da Lucci, è stato ammonito; sotto il piacentino Carannante

Luoghi citati: Piacenza, Polonia