Mediterraneo nel mirino dei fotografi

Mostra a Torino Mostra a Torino Mediterraneo nel mirino dei fotografi TORINO AESAGGI, genti, culture del Mediterraneo, da millenni crocevia di I scambi commerciali ed intellettuali tra Oriente e Occidente: saranno i temi di quest'anno della Biennale Internazionale di Fotografia, che si inaugura oggi alle 18,30 nei saloni del Museo dell'Automobile di Torino e sarà da domani aperta al pubblico. La mostra, che comprende oltre 1000 fotografie e si intitola «Mediterranea», è dedicata in particolare ai rapporti tra culture nordafricane e società europea. L'organizzazione di «Mediterranea» è stata curata dalla neonata Fondazione Italiana per la Fotografia, costituita a Torino nel dicembre del '92 per promuovere la diffusione della cultura fotografica attraverso esposizioni e attività editoriali. La rassegna presenta diverse anteprime nazionali: 30 stampe all'albumina dell'inglese Frith, altrettanti «vintage prints» della collezione Gastell/Koehler, 60 immagini della Grecia del tedesco Herbert List e le fotografie di moda del francese Demarcheller. Da sottolineare anche la presenza delle opere di illustri fotografi francesi e italiani, fra cui Burri, Basilico, El Koury, Ferroni, Ghirri e Jodice, quest'ultimo autore di un lavo ro fotografico realizzato per «Mediterranea». I riti religiosi e popolari della Spagna sono pre sentati da Fernando Herraez, mentre cinque fotografi ma ghrebini testimoniano, attraverso le loro immagini, la cui tura nordafricana. Al più antico simbolo dei popoli mediterranei, l'olivo, è dedicata una sezione della mostra, «Fin dove cresce l'olivo», realizzata con le fotografie di Berengo Gardin, Carafoli, Obiso e Vitali. Il catalogo è realizzato anche con la collaborazione dello studioso croato Matvejevich, autore di Mediterraneo. Un nuovo breviario, e dello scrittore maghrebino Tahar Ben Jelloun. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 17 ottobre.

Luoghi citati: Grecia, Spagna, Torino