Dalle quattro signore un omaggio a Malipiero con le «sette canzoni»

Tra musica dotta e marionette Tra musica dotta e marionette Dalle quattro signore un omaggio a Malipiero con le «sette canzoni» «Sette canzoni», sette espressioni drammatiche, di Gian Francesco Malipiero. E' l'ultimo lavoro nato in casa del gruppo «La fede delle femmine»; gruppo il cui titolo è ispirato al primo verso di un'aria metastasiana («E' la fede degli amanti - come l'Araba Fenice che ci sia ciascun lo dice - dove sia nessun lo sa») che Da Ponte trasformò per «Così fan tutte» di Mozart in «E' la fede delle femmine...». E che sia gran fede non v'è dubbio, che ad ogni anno la fervida compagnia formata da Margherita Boato, Leda Bognolo, Margot Galante Garrone e Paola Pilla, sforna idee geniali, frutto però d'una metodica, certosina ricerca, Malipiero dunque. Da oggi al 15 settembre queste «Sette canzoni» vanno in scena tutte le sere (ore 21) in coreo Emilia 4, proposte dall'associazione De Sono per il «Gran Teatrino di Marionette» in collaborazione con il Festival di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia. L'ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria (rivolgersi telefonicamente allo 011/540.726-530.730). I titoli delle «Sette canzoni»? Eccoli insieme con i personaggi che animano le espressioni drammatiche, secondo una tecnica che fu definita «a pannelli», per giustapposizione statica delle scene teatrali: «I vagabondi» (Il cieco, il Cantastorie, Una giovane donna, Alcuni passanti); «A Vespro» (Una donna, Un frate, Voci interne); «Il ritorno» (La vecchia madre, Il figlio, Voci interne); «L'ubbriaco» (L'innamorato, Una donna, L'ubbriaco, Un vecchio); «La serenata» (Una fanciulla, L'innamorato, Voci interne); «Il campanaro» (Voci interne); «L'Alba delle ceneri» (Il lampionaio, Le beghine, La compagnia del carro della morte, I pagliacci, Una mascheretta). Domina, naturalmente in modo piacevole, il Gran Teatrino di Marionette che di volta in volta racconta le storie messe in musica da Malipiero, con un senso di libertà ritmica e strutturale, in assenza quasi totale di sviluppo tematico. Armando Caruso Gian Francesco Malipiero

Luoghi citati: Alba, Emilia, Venezia