Rientrato l'allarme radioattivo

InValchiusella InValchiusella Rientrato l'allarme radioattivo Non c'è motivo d'allarme, le scorie radioattive scoperte in una delle miniere abbandonate di Traversella, in Valchiusella, non hanno contaminato l'ambiente circostante. Lo dicono gli esami sui campioni d'acqua e terreno prelevati dell'Usi. «La radioattività rilevata all'esterno - dice Maria Pia Alibrandi, responsabile del servizio di igiene dell'Usi 40 - è legata alla composizione mineraria della montagna. Dunque non c'è stata contaminazione». Intanto ieri pomeriggio si è svolto un mini vertice tra forze dell'ordine, prefettura, vigili del fuoco e proprietà dell'ex miniera. In giornata la zona sarà posta sotto sequestro. I tecnici dell'Enea provvederanno, poi, a penetrare nella galleria e a prelevare altri campioni dai 37 bidoni. Una volta accertato il tipo di materiale si provvedere alla bonifica dell'area. Ex Finaff. Amianto e fenoli smaltiti illegalmente all'ex Finaff di Ciriè? Il dubbio lo solleva il consigliere provinciale verde Pasquale Cavaliere, con un'interrogazione all'assessore all'Ambiente, Corrado Scapino, al quale ha fornito - annuncia - la documentazione in suo possesso perché la trasmetta all'autorità giudiziaria. Cavaliere vuol sapere se la Provincia «sia al corrente degli accertamenti condotti dall'Usi 27 sulla bonifica effettuata dalla società Battitore subentrata nei capannoni dell'ex Finaff (produzione di freni e frizioni): nel cortile sono state interrate tonnellate di rifiuti tossico-nocivi, mentre all'aperto erano state ammassate scorie di amianto affidate per lo smaltimento - scrive Cavaliere - alla Sangermano Srl. Società specializzata che avrebbe sottostimato la quantità di amianto nei rifiuti da bonificare (per non parlare dei fenoli presenti)! e classificato come speciale, anziché tossico-nociva, quella spazzatura. Conclusione: secondo Cavaliere, i rifiuti sono finiti illegalmente nella discarica di Cavaglià, non autorizzata per riceverli.

Persone citate: Corrado Scapino, Maria Pia Alibrandi, Pasquale Cavaliere, Sangermano

Luoghi citati: Cavaglià, Ciriè, Traversella