Dai salami alle caramelle

Pai salami alle caramelle Pai salami alle caramelle Raspini amplia lo stabilimento E la Caffarel va a gonfie vele L'industria del gourmet non conosce la crisi. Nella mappa delle aziende in crisi nel Pinerolese non troviamo fabbriche alimentari. Alla Raspini di Scalenghe, dove vengono prodotti prosciutti e salami, si pensa agli investimenti: «Abbiamo aperto un nuovo cantiere, senza aiuti Cee, per ampliare lo stabilimento - spiega il direttore vendite Rolando Gozzi -, certo manca uh" po' di liquidità, il consumatore è molto attento, ma i nostri 170 dipendenti sino ad oggi non hanno mai conosciuto la cassa integrazione». E nel settore alimentare pròprio per invogliare gli "àcquistl'"en-; trano in gioco le strategie di marketing: prendi tre e paghi due, offerte speciali e regali abbinati al prodotto hanno sempre un fascino irresistibile. «Affrontiamo un altro genere di problemi - continua Gozzi - per il 42 per cento vendiamo ai negozianti ma il resto del prodotto finisce nel giro della grande distribuzione e lì, nei supermercati, siamo costretti a vendere con un prezzo più basso». Investimenti anche alla Caffarel, l'antica azienda dolciaria di Luserna che conta 450 dipendenti. Spiega il direttore del personale Umberto Inversi: «Il settore va bene, ma gli esercenti sono un po' timorosi perché il quadro economico non è chiaro: non ci hanno comunque costretto a pensare a mobilità del personale o a cassa integrazione»/ L'azienda, infatti, ha aperto da poco un nuovo stabilimento per la produzione delle caramelle. «Del resto - conclude il direttore Inversi - con quest'aria di crisi dobbiamo pur addolcirci con qualche cioccolatino».

Persone citate: Raspini, Rolando Gozzi, Umberto Inversi

Luoghi citati: Luserna, Scalenghe