Alpino muore in caserma per sospetta overdose

Alpino muore in caserma per sospetta overdose Volontario in Mozambico, alla Monte Grappa Alpino muore in caserma per sospetta overdose Un alpino in servizio di leva alla Monte Grappa, volontario della missione di pace in Mozambico, è morto ieri mattina per sospetta overdose. E' Marco Tessitore, 20 anni, via Monte Giuliano 25, Ivrea, caporale in servizio alla porta carraia della caserma Monte Grappa: da marzo a giugno era stato in Mozambico; si doveva congedare a fine ottobre. E' stato trovato in coma ieri mattina in un bagno della caserma dopo che alcuni commilitoni, non vedendolo all'adunata, avevano dato l'allarme. Per terra una siringa con cui si sarebbe iniettato la dose letale. Tessitore è deceduto durante il ricovero al vicino ospedale Mauriziano: la diagnosi parla di «verosimile overdose da oppiacei»; si attende comunque l'esito della autopsia. Marco Tessitore dopo la licenza media lavorava nella tipografia del padre a Castellamonte. Gli amici lo descrivono come «un ragazzo sereno, senza problemi psicologici di particolare rilievo». Anche i genitori hanno confermato che il figlio in passato non ha mai fatto uso di droga e che non ha mai manifestato disagi rispetto alla vita militare. Il capo di stato maggiore della brigata Taurinense, tenente colonnello Giovanni Marizza, ha spiegato che circa un mese e mezzo fa anche il caporale Tessitore, come altri soldati scelti a caso, era stato sottoposto al controllo delle urine per accertare che non vi fosse traccia di stupefacenti: il test del laboratorio di analisi dell'ospedale militare aveva dato esito negativo. Marizza, rientrato da alcune settimane in Italia dopo cinque mesi di permanenza in Mozambico, ricorda Tessitore come un militare «allegro, sempre disponibile, lavorava al comando brigata dislocato a Dondo. Non c'era, insomma, nessun elemento che facesse sospettare questa tragica fine».

Persone citate: Dondo, Giovanni Marizza, Marco Tessitore, Marizza, Tessitore

Luoghi citati: Castellamonte, Italia, Ivrea