Padre generale del Cottolengo

Il Capitolo ha nominato don Franco Bertini Il Capitolo ha nominato don Franco Bertini Padre generale del Cattolengo Il Capitolo dei sacerdoti del Cottolengo ha nominato il nuovo padre generale della «Piccola Casa della Divina provvidenza». E' don Franco Bertini, 59 anni, prete cottolenghino da 35. Subentrerà a don Francesco Gemello che ha ricoperto la carica per 12 anni. Spiega padre Bertini: «Il mio incarico durerà 6 anni e può essere rinnovato una volta sola». Don Franco guiderà i 35 preti del Cottolengo e presiederà il Consiglio aperto alle centinaia di suore e ai fratelli (circa 60) che fanno parte della Piccola Casa. Le suore e i fratelli hanno un loro superiore. Si schermisce: «Non mi sento un candidato elettorale e preferisco accantonare qualsiasi programma precostituito». La cittadella della speranza ne ha sempre fatto a meno grazie alla guida di una provvidenza che, secondo il monito di san Giuseppe Cottolengo, «sa meglio di noi di cosa abbiamo bisogno». Ma questa ritrosia lascia trapelare una speranza: ((Abbiamo aperto nuove comunità in Ke- nya, nel Kerala indiano e in Equador. Gran parte del Sud del mondo chiede aiuto, mi auguro che il numero delle vocazioni sia in grado di rispondergli». Secondo il nuovo padre generale i legami tra il Cottolengo e Torino manterranno la forza di sempre. «Siamo e resteremo in continuo, diretto rapporto con la città. E'un legame quotidianamente rinnovato dai volontari». Tra di loro, persone di ogni condizione ed età. ((Abbiamo amici di ogni tipo, dagli adolescenti ai pensionati. Tutti si offrono di darci una mano secondo un orario prolungato nel tempo che, per ciascuno, diventa parte integrante della propria vita». Legami con Torino? La Piccola Casa li vive ogni giorno con fraterna solidarietà. «In questi tempi di crisi, cresce il numero di persone disperate in cerca di una vita decente. Ce lo ricorda la povera gente, sempre più numerosa, che si rivolge alle nostre mense di via Cottolengo e via Andreis».

Persone citate: Bertini, Don Franco, Francesco Gemello

Luoghi citati: Equador, Torino