Re Courier deve abdicare di Roberto Lombardi

Clamorosa sorpresa negli ottavi degli Open Usa di tennis Clamorosa sorpresa negli ottavi degli Open Usa di tennis Re Courier deve abdicare Vince Piotine in 4 set NEW YORK. Il pomeriggio livido sembrava presagire un evento doloroso per il torneo che aveva eletto a beniamini i due giocatori di casa, Sampras e Courier, e Cedric Pioline ha materiaUzzato questa sensazione disputando una prova maiuscola per saggezza tattica nei confronti del n. 1 mondiale, Jim Courier. Fin dall'inizio di partita il francese, abbandonato dal proprio allenatore-psicologo che doveva rientrare in Francia per altri suoi impegni professionali («Tanto ci possiamo sentire al telefono» ha detto Pioline), ha saggiamente variato i ritmi di gioco per impedire all'americano di comandare con la pesantezza dei suoi colpi di rimbalzo. Una rete di palleggi, alti e liftati poi bassi e tagliati, ha completamente tolto la sicurezza a Courier. Nel primo set la differenza tra i due si è concretizzata in un break decisivo a favore di Pioline, ma in termini di gioco la diversità era enorme. Con il servizio Pioline ha concesso pochissimo e anche nella scelta delle palle da attaccare è stato molto avveduto tanto da mantenere per tutto il match un saldo medio di tre punti su quattro circa. Perso il primo set, Courier ha cercato di vivacizzare il gioco impostando il palleggio lungo la diagonale destra del campo e ha ottenuto qualche successo parziale soprattutto nel tie-break nel quale il francese ha commesso quattro errori col diritto. Ma si è trattato di un fuoco di paglia poiché la difficoltà nel colpire, della quale era in massima parte responsabile il profondo e varia to palleggio del francese, gli ha causato notevole insicurezza. «Per sentirmi sicuro ho bisogno di colpire molte palle dal fondo» dice da sempre Courier, Un'insicurezza che ha indebolito anche la battuta, dalla quale non è stato capace di ottenere il solito bottino di punti. Il rosso della Florida non ha avuto neanche il conforto di un gran tifo da parte del pubblico poiché gli spettatori sembravano attendere da un momento all'altro il suo recupero per infiammarsi. Un recupero che è stato impedito dal francese, n. 14 del mondo, figlio di due pallavolisti romeni dai quali probabilmente ha ereditato la coordinazione nei colpi sopra la testa. Courier dunque eliminato, e subito dopo la pioggia, con grande rammarico di Big Jim, che sarebbe stato felice di interrompere il match per ricevere i consigli di Higueras. Era invece uscita dal campo all'inizio del secondo set Martina Navràtilova richiedendo i 3' regolamentari, probabilmente per non subire le conseguenze di un acceso battibecco con la giudice di sedia colpevole di averle fatto subire il break all'inizio del 2° set. Ma non è servita a molto la sosta nei confronti di una Helena Sukova tanto motivata da aggredirla ad ogni occasione possibile. Intanto Steffi Graf ha liquidato i conti con l'argentina Gabriela Sabatini dopo tre set. La n° 1 del mondo ha vinto con facilità il primo (6-2), si è lasciata sopraffare nel secondo (5-7) ed ha maramaldeggiato nel terzo (6-1) portandosi spesso a rete. Roberto Lombardi Anche la Navràtilova esce di scena mentre Steffi Graffa fuori la Sabatini Due curiose, amare espressioni di Big Jim Courier (sopra) e di Martina Navràtilova (a destra), costretti a uscire anzitempo dagli Open Usa in svolgimento a Flushing Meadows

Luoghi citati: Florida, Francia, New York