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Vigna: abbiamo nuove prove PISTA TOSCANA Vigna: abbiamo nuove prove FIRENZE. Il Procuratore di Firenze Pier Luigi Vigna, che dirige anche la Dda Toscana, nel commentare la sentenza del gip Roberto Mazzi - che ha condannato con rito abbreviato 17 dei 42 imputati nel primo importante processo di mafia istruito in Toscana ha sottolineato che «la presenza di insediamenti mafiosi ad alto livello in Toscana non è più solo un'ipotesi investigativa». Vigna ha anche confermato l'esistenza di una «pista toscana» per l'attentato a Giovanni Falcone, pista legata all'attività dell'organizzazione inquisita a Firenze ed i cui esponenti di primo piano - Giacomo Riina, Reno Giacomelli, Pietro Pace, Carmelo Guidotto, legati ai corleonesi o ai clan di Santapaola e Pulvirenti - saranno giudicati il 3 gennaio prossimo. «Abbiamo accertato - ha detto Vigna - la spedizione da parte di questa organizzazione di carichi di esplosivo nel maggio-giugno '91 ed abbiamo trasmesso gli atti alla Procura di Caltanissetta per la strage di Capaci». [Agi]