Balletti di corte dal vivo e le musiche di Monteverdi

DANZA ANTICA CHE PASSIONE DANZA ANTICA CHE PASSIONE Balletti di corte dal vivo e le musiche diMonteverdi I L Teatro Erba, con la sua atmosfera raccolta e adatta all'espressione coreutica di gruppi piccoli e dalla forte componente intellettuale, ospita l'ottava edizione di Italia Danza, una breve rassegna che intende offrire ad alcune compagnie di ricerca l'occasione di raggiungere un pubblico e una notorietà che per il momento sembrano ancora piuttosto lontani. i parlava dei balletti di corte, ed eccoli rinascere il 3 sera nella sala di Diana del seicentesco Castello di Venaria. Si tratta della prima esecuzione in epoca moderna degli Intermedii delle sirene, cioè intermezzi suonati, cantati e danzati che Pietro Veccoli musico di corte dei Savoia scrisse nel 1595 per la tragicommedia «Adelonda di Frigia» di Federico dalla Valle rappresentata dunque alla fine del '500 per onorare la visita alla corte torinese del Cardinale Arciduca d'Austria. Esegue l'Accademia dei Solinghi diretta da Rita Peiretti; Gianfranco De Lama, specialista di danze antiche, ha curato la coreografia che sarà eseguita da nove danzatori. Scene e costumi sono del Teatro Regio che si era distinto negli anni scorsi con l'allestimento del Gridelino, balletto di corte di Filippo d'Agliè. L'appuntamento è alle 21. L'ingresso costa 20.000 lire. E per chi ancora non fosse soddisfatto di danza antica ecco soccorrerlo, il 6 e 7 settembre, il secondo convegno, dedicato, più specialisticamente, a L'arte della danza ai tempi di Claudio Monteverdi; si svolge presso la Biblioteca Nazionale Universitaria, gode dell'organizzazione delU.B.M.P e dell'assessorato alla Cultura della regione. si approfondisce soprattutto sul diciannovesimo secolo fra Parigi (L'Italia nei balletti dell'Opera di Parigi) e Mosca (Adelina Giuzzi una ballerina italiana al Bolscioi). L'ultima giornata del convegno si concentra sulla creativita (italiana ovviamente) fra '800 e '900. Dalla teoria alla pratica. Si Danza antica: non solo convegni ma anche una serata spettacolare al Castello di Venaria Sergio Trombetta Il primo spettacolo, dal titolo «Tawantisuyu» (sabato 4 e domenica 5, ore 21,15), è dedicato alle culture precolombiane al dramma della civilizzazione portata dall'uomo bianco: utilizzando le musiche di Mauro Bagella, la coreografa Daniela Capacci descrive un mondo sereno, in cui un tempo coabitavano popoli diversi, in contrapposizione con l'ottusità brutale e azzeratrice dei conquistatori. Nei giorni successivi si susseguono altri quattro ensemble: la Compagnia Garrison (lunedì 6, martedì 7) con «Love Medecine»; la M.DA. Produzione Danza con il curioso «Eats East» (mercoledì 8, giovedì 9); la Compagnia Fuciarelli e il suo spettacolo di danza e musica «Ancora m viaggio» (venerdì 10, sabato 11); e il gruppo Chorea (lunedì 13, martedì 14 e mercoledì 15), diretto da Nicoletta Sacco. Concludono la rassegna due nomi affermati: la compagnia padrona di casa, quella del Teatro Nuovo (giovedì 16, venerdì 17), che presenta un collage del proprio repertorio, e Sutki (saba to 18, domenica 19), interprete dell'ultima creazione di Anna Sagna, «In levare», ispirato al mondo orientale. Prenotazioni presso la multisala Erba, telefono 6615447. [a.fe.] Comune di Exilles Mostre In collaborazione con: - Regione Piemonte Assessorato al Turismo Assessorato ai Beni Culturali - Comune di Exilles - Comunità Montana Alta Val di Susa - Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia - Azienda di Promozione Turistica Val di Susa - Rezoagli Antiquaria 1KEALE REALE MUTLA iS ASSICURAZIONI Mi.T LA 90