E la bella Arianna piange «Non ho fatto nulla di male» di M. V.

E la bella Arianna piange «Non ho fatto nulla di male» E la bella Arianna piange «Non ho fatto nulla di male» LA REGINETTA IN BILICO 5SALSOMAGGIORE E mi togliessero la corona? Non ci voglio proprio pensare, non ho fatto nulla di male», ripeteva scuotendo la testa Arianna David. Passerà alla storia del concorso come la prima «Miss Italia» in attesa di giudizio: ma intanto l'attenzione, le domande, ieri erano tutte rivolte a lei, che rispondeva sicura e tranquilla. Come se il trono non le dovesse scivolare via: l'altra notte, dopo l'elezione, è andata a dormire alle cinque; ha cenato con Franco Nero, ha posato per migliaia di fotografie, sempre sorridendo radiosa; «e poi, c'era Thorn, e anche sua moglie Taylor mi ha detto che ha votato per me», raccontava entusiasta, mescolando i nomi d'arte e quelli veri dei suoi beniamini di «Beautiful». Perché questo bellissimo sogno popolato di divi dovrebbe finire? Arianna David è figlia di un dirigente tecnico dei telefoni di Stato; la mamma è casalinga. Dopo il liceo artistico, si è iscritta alla facoltà di Psicologia ma ora ha cambiato idea: «Voglio riprendere Storia del- l'Arte, che è il mio ramo. Vorrei insegnare». Se rimarrà Miss Italia, certo la sua vita cambierà, almeno quest'anno, per tutto il cumulo di impegni che l'attendono: lei in fondo spera di diventare alla fine una modella. «Ma non voglio lasciare l'Università, posso dare esami anche senza frequentare», ragiona saggiamente. A chi ha telefonato, subito dopo aver vìnto? «Al mio ragazzo. Si chiama Marco Arcese, è calciatore. La Roma Primavera lo ha prestato ad una squadra abruzzese di C2. Ora è a letto con l'influenza, quando gli ho parlato gli tremava la voce. Lui ci tiene a me, è geloso. Mi ha prestato il suo telefonino per potermi raggiungere ovunque». E il sogno di Miss Italia, quand'è nato? «Da quand'ero piccola. Ho sempre seguito il concorso; poi una mia amica che aveva partecipa¬ to ad una selezione mi ha convinta, mi ha portata dall'agente regionale e sono diventata Miss Roma». Se Federico Fellini le chiedesse di girare un film nuda, accetterebbe? Arianna scuote decisa la testa: «Nuda non poserei per nessuno, neanche per Fellini». Che cosa legge? «Mi piace molto Agatha Christie». E' cattolica praticante, le piace viaggiare e guidare; fa il tifo per la Roma ed è una fanatica di Venditti: «Ho visto tutti i concerti del suo ultimo tour». Simpatie politiche? No, ma (naturalmente): «Di Pietro è il più simpatico, anche se non è un politico». Il signor Dialuce della Rai, intanto, racconta che, nelle preferenza della giuria in sala e dei 4 mila telespettatori che hanno telefonato, Arianna è sempre rimasta saldamente in testa: nel passaggio dalle 10 alle 5 finaliste, ha avuto il 45 per cento dei voti dalle telefonate, e il 21 per cento dai giurati di Salsomaggiore capitanati da Franco Nero, [m. v.]

Luoghi citati: Italia, Roma